Congiuntivite: cause, rimedi e prevenzione

Lavate spesso le mani, e sempre quando sono a contatto con gli occhi. Attenzione al cloro, e in piscina usate gli occhialini. Ottimi miele e camomilla

Rimedi naturali congiuntivite

Cos’è

La congiuntivite è un’infiammazione del sottile strato di tessuto, chiamato appunto congiuntiva, che copre la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare. La congiuntivite, considerata anche sul piano statistico una delle malattie oculari più diffuse, può essere acuta o cronica. È considerata acuta se dura e persiste al massimo per quattro settimane; diventa cronica che si oltrepassa questo limite.

Sintomi

Occhi rossi, lacrimazione, irritazione, prurito: i sintomi della congiuntivite sono molto chiari. Altri sintomi frequenti della congiuntivite sono la sensazione di avere qualcosa nell’occhio: come se fosse entrato un granellino di sabbia.

Cause

Può essere causata da un’infezione batterica o virale oppure può manifestarsi come una reazione allergica (in questo caso, di solito, il prurito ricorda molto quello della puntura di zanzara). La congiuntivite può arrivare anche in seguito ad un eccessivo affaticamento degli occhi, soprattutto se per studio o lavoro si trascorrono molte ore davanti lo schermo di un computer oppure può essere determinata dall’uso continuo delle lenti a contatto e da un’eccessiva esposizione allo smog in città. Si tratta inoltre di un’infiammazione che colpisce spesso anche i bambini e che può trasmettersi facilmente da un occhio all’altro a causa del semplice tocco delle mani.

Diagnosi

La diagnosi della congiuntivite è affidata alla visita medica dello specialista, l’oculista. Attraverso i classici strumenti ottici, l’oculista potrà valutare la gravità dell’infiammazione, la presenza di eventuali lesioni o eruzioni cutanee ai margini delle palpebre o in qualche altra parte dell’occhio, come la cornea. Nel caso di una congiuntivite infettiva, l’oculista può chiedere anche l’esame di un “tampone congiuntivale”. Nulla di doloroso. Si tratta semplicemente di prelevare un campione di secrezione, derivante dalla congiuntivite, con un bastoncino tipo cotton fioc. E da qui, con l’analisi di laboratorio, capire la causa dell’infezione.

Rimedi naturali

Se si tratta di un problema momentaneo che si manifesta in maniera leggera e che non richiede l’intervento del medico potete provare ad alleviare i sintomi in maniera del tutto naturale. Ecco come.

Miele

Il miele contiene proprietà antibatteriche che possono curare e alleviare il fastidio. Provate a scioglierne tre cucchiai in mezzo litro di acqua e poi utilizzate la soluzione ottenuta per lavarvi il viso. Un altro sistema efficace, specie per la congiuntivite di natura allergica, è l’impacco freddo, che può dare sollievo agli occhi. Mai impacchi caldi.

Camomilla

Gli impacchi di camomilla sono uno dei primi rimedi naturali a cui si ricorre in caso di semplice arrossamento degli occhi o congiuntivite. Dopo aver preparato la camomilla, fatela raffreddare, imbevete con l’infuso un fazzoletto di cotone e poi lasciatelo agire sugli occhi per alcuni minuti. In alternativa potete preparare una soluzione con cui sciacquare gli occhi: vi basterà far bollire l’acqua e poi versarci dentro un cucchiaio di fiori di camomilla essiccati.

Semi di finocchio

Anche con i semi di finocchio potete preparare una soluzione con cui alleviare il rossore e il bruciore degli occhi. Fate bollire i semi e poi effettuate il risciacquo.

Collirio monouso

Se scegliete la soluzione del collirio, sempre consultando il medico, preferite le confezioni monouso, senza conservanti ed a base di acido ialuronico. Il collirio va instillato più volte al giorno. Esistono anche dei colliri a base di sostanze naturali, come per esempio le acque distillate di piante quali il mirtillo, la camomilla, l’aloe vera,, la calendula, la malva e il fiordaliso. Questi colliri sono in grado di favorire la stabilità lacrimale e dare così un rapido e prolungato sollievo agli occhi.

Prevenzione

Per evitare la congiuntivite, la cosa fondamentale è la prevenzione. Non complicata. Si tratta, in fondo, di semplici gesti di igiene personale.

  • Tenete palpebre e occhi puliti, usando un batuffolo di cotone imbevuto di acqua sterile. Sciacquate frequentemente gli occhi.
  • Lavate spesso le mani soprattutto dopo averle portate a contatto con gli occhi.
  • Evitate di condividere asciugamani con altre persone durante il periodo in cui soffrite di questo disturbo. Lavate spesso fazzoletti e asciugamani.
  • Non mettete cloro negli occhi. Se nuotate spesso in piscine con il cloro, usate gli occhialini. Rappresentano una buona protezione.
  • Se i sintomi permangono, anche dopo l’uso di qualcuno di questi rimedi naturali, è meglio rivolgersi a un medico.
  • Non toccate o strofinate con la mano l’occhio sano, dopo avere toccato quello infetto.
  • Cambiate con frequenza le federe dei cuscini.
  • Eliminate i prodotti di make-up che avete utilizzato nella prima fase dell’infezione.

Il cloro

Il cloro delle piscine può provocare la congiuntivite, specie se nuotate in un luogo dove i dosaggi sono abbondanti. La prevenzione, in questo caso, è di indossare sempre degli occhialini da piscina. Anche perché senza il cloro ci sarebbe un rischio di infezioni, e quindi anche di una congiuntivite.

I fazzoletti

I fazzoletti che usate, nel caso di una congiuntivite, vanno lavati a parte, come gli asciugamani del bagno. L’infezione è molto contagiosa, e quindi nessuno deve entrare in contatto con questi oggetti.

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