Umidità in casa: i migliori rimedi naturali

Durante il giorno fate entrare luce e calore. Non mettete mobili troppo vicini alle finestre. E non esagerate con le piante all'interno

rimedi naturali umidità in casa

Una casa umida crea disagio e rischi per la salute. Ha un cattivo odore, è malsana, perde calore e fascino. Uno spreco. Anche perché per eliminare l’umidità bastano alcune essenziali precauzioni, e si possono utilizzare prodotti naturali, come il sale grosso, molto efficaci. L’umidità in casa si riconosce immediatamente: c’è odore di muffa, l’aria è pesante, i vetri delle finestre anno condensa. Per risolvere il problema, che potrebbe essere del tutto transitorio, partite da alcuni rimedi naturali: la giusta areazione, la verifica della distanza tra i mobili e le pareti, l’uso del sale grosso. Può succedere che le pareti di casa a un certo punto inizino ad ingiallire e a ricoprirsi di antiestetiche muffe: la causa di tutto ciò è l’umidità, presente soprattutto nelle case vecchie, poco esposte al sole e in cui vi è una scarsa manutenzione.

Umidità delle pareti

Una situazione da non trascurare in quanto l’eccesso di umidità può avere delle ripercussioni non solo sulla struttura degli edifici ma anche sulla salute di chi li abita causando problemi respiratori, mal di gola e reumatismi. Qualunque sia il motivo alla base dell’accumulo di umidità in casa, non trascurate il problema e utilizzate i deumidificatori per il bagno e la cucina. Se invece state progettando la vostra casa, fate in modo che venga garantito un buon isolamento termico. In generale invece, aprite spesso le finestre e le porte di casa in modo da favorire il ricambio d’aria, quando cucinate accendete sempre la cappa di aspirazione e prevedete la presenza di una ventola nelle stanze prive di finestre.

Umidità in casa

Ma come contrastare ed eliminare l’umidità in casa in maniera semplice e naturale? Ecco alcuni rimedi utili:

  • Come già detto garantite sempre alla casa la giusta areazione dei diversi ambienti e arieggiate i locali perlomeno al mattino, così la casa rimarrà calda
  • Se le condizioni meteo lo permettono, durante il giorno, mantenete aperte tende e tapparelle in modo da far entrare la luce in casa.
  • Evitate di posizionare mobili ingombranti in prossimità dei punti luce come le finestre.
  • Posizionate sia in cucina che in bagno degli aspiratori e ricordate di provvedere periodicamente alla pulizia dei filtri.
  • Dopo aver fatto il bagno o la doccia, ricordate di aprire la finestra per eliminare il vapore o azionare la ventola.
  • Limitate il numero di piante in casa: l’acqua utilizzata per innaffiare e gli ristagni incrementano l’umidità.
  • Evitate di far asciugare il bucato in casa a meno a che non teniate aperta una finestra per il ricambio dell’aria.

Come togliere l’umidità in casa con il sale

Sapete che il sale grosso è in grado di assorbire l’umidità? Utilizzatelo per realizzare un deumidificatore fai da te. Procuratevi uno scolapasta da posizionare su una pentola e poi, dopo averlo ricoperto con un telo da cucina, riponete su di esso 100-150 gr di sale grosso. In alternativa, acquistate una lampada di sale in grado di assorbire l’umidità: la trovate nei negozi di arredamento ma anche nelle botteghe che vendono prodotti naturali e online. Una soluzione economica: il costo delle lampade varia dai 20 ai 60 euro a seconda della grandezza, che vi consentirà anche di abbellire casa.

Come si riconosce una casa umida?

Per riconoscere una casa, o una singola stanza, colpita dall’umidità, ci sono alcuni segnali inequivocabili. Il primo è l’odore acre della muffa, o qualcosa di molto simile: inconfondibile. Come è molto facile notare sulle pareti, specie nelle parti alte, tracce di umidità, macchie di acqua. Se la casa ha il parquet, i pavimenti possono scricchiolare. Mentre i vetri delle finestre, nelle case umide, sono caratterizzati da fenomeni di condensa. Infine: Potreste avere qualche problema di allergia o di buona respirazione. E ciò significa che l’aria in casa ha un livello di umidità non accettabile.

Come ridurre l’umidità con un deumidificatore

Se diventa davvero indispensabile, potete ridurre l’umidità con un deumidificatore. Ovviamente scegliete un prodotto fabbricato in Europa o in America, e non in Cina, fatelo installare nella parte più esposta al fenomeno dell’umidità e controllate il misuratore contenuto nell’apparecchio. In generale, il livello di umidità in casa deve essere compreso tra il 35 e il 55 per cento. Una raccomandazione importante per evitare sprechi: il deumidificatore va tenuto in funzione fino a quando la stanza non sarà asciutta. Poi bisogna spegnerlo. E riaccenderlo quando il livello di umidità supera il 60 per cento. In ogni caso, il livello di umidità in casa varia sulla base delle diverse zone. Per quanto riguarda la zona living, la percentuale di umidità può attestarsi sul 35%, mentre la temperatura dovrebbe essere compresa tra i 20°C e i 22°C. Nella zona notte, invece, il tasso di umidità può oscillare in una forbice compresa tra il 40% e il 60%. La temperatura, invece, nell’ambiente destinato al riposo non dovrebbe mai essere inferiore ai 15°C e superiore ai 18°C. La cucina e il bagno, invece, sono le stanze della casa in cui l’umidità tende a concentrarsi maggiormente, visto che l’acqua calda e la cottura dei cibi generano quantità di vapore acqueo piuttosto importanti. In questi ambienti è importante non superare mai la forbice del 50%-60%, con una temperatura che per la cucina dovrebbe essere di 18°C-19°C e per il bagno di 22°C-24°C.

Come togliere la muffa dai libri

Tra le vittime principali dell’umidità in casa ci sono i libri. Copertine e pagine vengono aggredite, e oltre alla muffa compaiono piccoli insetti, i pesciolini d’argenti, che danneggiano i testi. Che fare? Esiste un procedimento molto semplice per togliere la muffa dai libri, partendo dal bicarbonato di sodio.

Occorrente

  • qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • qualche foglia di alloro essiccata

Procedimento

  • Mettete i libri danneggiati in un sacchetto con un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
  • Lasciateli in questa posizione per una decina di giorni.E ogni tanto scuoteteli.
  • Poi spolverate con un pennello.
  • Mettete foglie di alloro essiccato come segnalibro e contro i pesciolini d’argento che non gradiscono l’odore dell’alloro.
  • Lasciate le foglie di alloro come segnalibro a protezione dei vostri testi.

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