Come sbiancare i denti in modo naturale

Bicarbonato, aceto di mele, limone: sono i prodotti più efficaci. 10 rimedi e piccoli gesti preventivi, tra i quali lavare i denti dopo ogni pasto

come sbiancare i denti in maniera naturale

Limone, bicarbonato, aceto di mele: sono tra i più efficaci ingredienti naturali per sbiancare i denti senza ricorrere a prodotti industriali. Poi ci sono i piccoli gesti quotidiani, quelli più semplici, che aiutano a conservare i denti bianchi: lavarli dopo ogni pasto, per esempio, e non esagerare con il movimento dello spazzolino. Inoltre, siate consapevoli che il fumo ingiallisce i denti, e dunque se li volete bianchi, dovete rinunciare alle sigarette. Denti bianchi uguale sorriso e alito gradevoli, una bocca sana e pulita. L’equazione non fa una piega, ma per realizzarla, evitando inutili e controproducenti eccessi, è bene avere le idee chiare su come si sbiancano i denti e quali sono i migliori rimedi naturali, anche in termini di prevenzione.

Cosa fare per avere i denti bianchi

La strada più diretta è quella di un trattamento sbiancante: una volta che la imboccate, fatelo sempre consultando il vostro dentista e non il primo ciarlatano di strada. Il motivo è semplice: questo trattamento, apparentemente banale, va assolutamente evitato in presenza di carie, gengiviti e ipersensibilità dei denti. Stesso discorso per prodotti chimici tradizionalmente in commercio. Quanto alla seconda strada, sbiancare secondo Madre Natura, ricordate che a proposito di denti, una buona parte dei problemi si risolve con la prevenzione. Lavandoli bene con il dentifricio, specie dopo i pasti; non dimenticando che alcune bevande, come il caffè e il tè, innanzitutto quello scuro, contribuiscono a formare macchie sui denti; tenendo conto dei danni delle sigarette, portatrici non sane del terribile colore giallo che compare sul nostro sorriso.

I denti gialli

I denti macchiati non sono soltanto un problema estetico ma anche uno spreco di salute e di costi, in quanto poi si arriva comunque alle spese per curarli o sistemarli. Ecco allora alcuni semplici rimedi naturali, efficaci e utili, purché realizzati con una certa costanza, come spieghiamo in questi nostri 10 consigli:

  • Pulire i denti dopo ogni pasto. Non è una particolare fatica ed è anche piacevole per avere un alito fresco e gradevole: fatelo, se è possibile, ogni volta che avete mangiato (colazione, pranzo e cena). Se vi pulite i denti regolarmente e coscienziosamente è meno probabile che vi ritroviate coi denti macchiati. Sono consigliabili, una volta al giorno, i fili interdentali, sempre più evoluti e pratici.
  • Usate il bicarbonato. Procedimento altrettanto elementare come quello della pulitura dei denti. Mescolate bicarbonato di sodio ed acqua ossigenata fino a fare una pasta della consistenza del dentifricio. Poi spazzolate le macchie concentrandovi sulle parti annerite, facendo in modo che la soluzione non tocchi le gengive. Attenzione a non usare troppa acqua ossigenata, che può provocare bruciature.
  • Controllate quanta placca avete. Potete farlo senza andare dal dentista, ma da soli, in casa. Sciacquatevi la bocca con un rilevatore di placca per scoprire dove rimangono zone di placca dopo aver lavato i denti. Le zone colorate sono quelle che si macchieranno se non migliorerete la vostra tecnica di pulizia.
  • Sciacquate, sciacquate, sciacquate. L’acqua fa bene anche al colore e alla luminosità dei denti. Dopo ogni pasto sciacquate via il cibo dai denti.  Se non potete andare in bagno prendete il vostro bicchiere d’acqua, bevetene un sorso, sciacquate e inghiottite mentre siete a tavola.

Come si usa lo spazzolino

  • Spazzolino elettrico.L’acquisto di uno spazzolino più evoluto sul piano tecnologico, elettrico, non è uno spreco di soldi. Anzi.  Lo spazzolino elettrico, dove dovete solo sostituire periodicamente le testine, elimina più placca dai vostri denti. Alcuni studi mostrano che uno spazzolino elettrico può eliminare il 98,2% della placca.
  • Piano con lo spazzolino. Il movimento per la pulizia dei denti con lo spazzolino, sia elettrico sia manuale, non deve essere violento, a strappi. In questo caso, infatti, potreste danneggiare lo smalto dei denti. Quindi, con calma e con un movimento dall’alto verso il basso e viceversa.
  • L’utilità del collutorio. Il collutorio può essere utile, specie se avete una tendenza (per esempio per colpa del fumo) a macchiare i denti ed a peggiorare il vostro alito. Anche gli sciacqui orali ad azione antibatterica riducono la placca. Un prodotto di ottimo livello? Il francese Botot, di antica tradizione: lo potete acquistare anche su Internet.

Gli sbiancanti naturali

  • Attenzione agli sbiancanti. Si tratta di prodotti che possono avere diverse controindicazioni. Se siete tentati di usare un super-sbiancante abrasivo, non fatelo. Sembra una soluzione facile, ma è come usare un abrasivo su un piano di lavoro. Toglie le macchie, ma toglie anche lo smalto. Più lo smalto si assottiglia più si vede la dentina e così sembra che il dente sia macchiato. Attenzione a non fregare troppo forte anche con lo spazzolino.
  • Altri rimedi naturali. Bere un sorso d’acqua dopo una tazzina di caffè o dopo un bicchiere di vino rosso. Funziona, per dare colore e lucentezza ai denti, anche l’aceto di mele. La scorza di limone, sfregata sui denti, ha un potere sbiancante. E in generale il limone è un prezioso alleato contro i denti gialli e macchiati.
  • Un controllo periodico. Non rinunciate almeno una volta all’anno alla pulizia dei denti fatta dal vostro dentista di fiducia. È una spesa, certo, ma ne evitate così, per lungo tempo, di peggiori e più pesanti. E vi assicurate denti bianchi e un sorriso smagliante.

Denti sbiancati in tre minuti

Il metodo naturale più rapido ed efficace per  sbiancare i denti in pochi minuti, se non ci sono complicazioni che richiedono l’intervento del dentista, è quello di partire da un impasto fai-da-te. Semplicissimo. Mettete insieme un succo di limone con un cucchiaino di sale, e procedete per alcuni minuti a degli sciacqui in bocca, facendo dei gargarismi che vi consentono di mandare il liquido in profondità, tra i denti. Poi risciacquate la bocca con acqua fredda. Anche una buccia di banana, che contiene potassio, manganese e magnesio, può essere molto utile per sbiancare i denti in pochi minuti. E’ un’altra operazione semplice: lavate i denti normalmente, poi strofinate sui denti un pezzo dell’interno della buccia di una banana matura e ripetete l’operazione per almeno tre minuti. Poi sciacquate i denti con acqua fredda.

Denti sbiancati dal fumo

Se invece i denti hanno perso la loro luminosità tendente al bianco per  colpa del fumo, l’ingrediente più adatto è sicuramente il bicarbonato di sodio. Dovrebbe bastare aggiungerne una modica quantità sul dentifricio e sullo spazzolino che usate normalmente per lavare i denti. L’importante è che il bicarbonato non resti troppo a lungo (dunque sciacquate i denti dopo averli lavati) per evitare che possa erodere lo smalto.

Come sbiancare i denti dal dentista

Se non riuscite a conservare i denti bianchi con i rimedi naturali, e non volete mostrarvi con un sorriso che tende al giallo, allora non vi resta che scegliere un buon dentista. Il trattamento di sbiancamento alla poltrona, del tutto indolore, detto anche bleaching, ha principi attivi concentrati e tempi ridotti: gel a base di perossido di carbamide al 35 per cento applicati direttamente sulla superficie dentale o tramite mascherine da tenere in posa in studio. Se non avete fatto, nel corso dell’anno, una seduta di igiene orale (per rimuovere placca, tartaro e piccole macchie), è opportuno farla precedere al trattamento per lo sbiancamento dei denti. Infine il costo: se il dentista è onesto, lo sbiancamento non deve costare più di 200 euro.

Perché i denti diventano gialli?

I denti diventano gialli per diversi motivi. Alcuni più gravi, altri marginali. Le cause principali sono:

  • Consumo eccessivo di caffè, tè e tabacco. E anche bibite gassate,  cioccolata e liquirizia
  • Il fumo è sicuramente un fattore di ingiallimento dei denti
  • Scarsa pulizia periodica dei denti
  • Depositi di placca tartaro, dovuti anche al fatto che non si lavano i denti dopo avere mangiato
  • Carie. Anche in questo caso tutto nasce da una cattiva cura e da una scarsa prevenzione
  • Avanzamento dell’età. Questo è un fattore inevitabile dell’ingiallimento dei denti.

Molte marche di dentifrici promettono un efficace “effetto sbiancante”. Ma poche mantengono la parola. Online trovate diverse classifiche sui migliori dentifrici, tra queste vi segnaliamo il test fatto su 13 marche da Altroconsumo.

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