I talloni screpolati, anche conosciuti con il nome di ragadi del tallone e xerosi cutanea del tallone, sono un’eventualità fastidiosa che può essere risolta con semplici rimedi naturali. Come? Seguendo alcuni accorgimenti e facendo magari anche della prevenzione. Ma vediamo come contrastare i talloni screpolati e quali soluzioni è possibile adottare.
Indice degli argomenti
Cause
Carenze alimentari ma anche scarpe non del tutto comode e mancanza di cure adeguate durante tutto il corso dell’anno, possono portarci ad avere talloni screpolati.
Causati da una perdita di elasticità della pelle, oltre ad essere antiestetici, i talloni screpolati possono essere anche particolarmente fastidiosi, provocare dolore e in alcuni casi anche sanguinamento e disturbi nel camminare. A causa del dolore e dell’eccessiva pressione, a volte possono espandersi anche lateralmente.
Così come la pelle del viso e del corpo, anche i vostri piedi hanno bisogno di essere curati costantemente e idratati con creme specifiche in grado di prevenire le screpolature.
I talloni screpolati sono un disturbo che non deve preoccupare poiché non è un sintomo correlato a problemi più gravi per l’organismo. È pur vero che la sua tendenza a diventare fastidioso con il tempo porta le persone a ricorrere a dei rimedi, spesso naturali. Ma quali sono le ragioni per cui si possono formare ragadi del tallone?
- Comportamenti errati
- Patologie cutanee
- Fattori transitori o genetici
Nel primo caso si tratta di abitudini, talvolta anche cattive, che rendono i piedi e i talloni più sensibili, aridi, e quindi meno idratati. Ad esempio, camminare a piedi scalzi o con infradito lascia il piede a stretto contatto con sporco e polvere per tempi prolungati. Anche il passeggiare a piedi nudi su sabbia o terra, per un lungo tempo, tende a rendere i talloni più secchi e aridi.
Scarpe strette e scomode, e l’uso di cosmetici aggressivi, sono altre cause direttamente connesse al manifestarsi dei talloni screpolati. Bisogna prestare attenzione al tipo di calzature che si scelgono così come anche alla tipologia di cosmesi che si usa.
In alcuni casi, all’origine dei talloni screpolati vi può essere la presenza di patologie cutanee come la psoriasi, ma anche diabete, sovrappeso e obesità.
Questa condizione può insorgere anche durante la gravidanza, se si hanno delle problematiche legate alla struttura del piede, come piede piatto, o si praticano sport particolari che vanno a impattare maggiormente su quella parte del piede per cui anche il tallone.
Sintomi
Chi soffre di talloni screpolati può sperimentare diverse condizioni a seconda del livello di screpolatura.
Nei casi più leggeri, il danno è quasi assente e l’unica cosa che appare evidente è l’aspetto estetico: segni sul tallone, a prima vista poco marcati, ma con tendenze ad ingiallire o ingrigire.
La pelle è evidentemente secca, arida e possono crearsi come delle trame, marcate dalla secchezza. In questi casi, ricorrere a delle creme idratanti e indossare scarpe più comode può in breve tempo riportare il piede quasi alla normalità.
Le ragadi più gravi del tallone invece possono essere causa di dolore e fastidi. Il problema può essere sperimentato con maggior intensità quando si poggia il piede, specie quando si cammina. In questi casi, potrebbero verificarsi episodi di sanguinamento, rottura delle pieghe e dei segni, compromettendo anche la normale deambulazione.
Rimedi naturali
- Ricorrete periodicamente anche a uno scrub, meglio ancora se preparato in casa mescolando lo zucchero con l’olio extravergine d’oliva.
- Effettuate periodicamente anche un pediluvio: rende la pelle morbida.
- Dopo aver effettuato il pediluvio e lo scrub, ricordate di applicare sulla pelle un olio vegetale o una crema naturale.
- Ottimi anche gli impacchi con miele o burro di karité.
- Iniziate a riconsiderare le banane mature, e non solo da mangiare. Questo frutto è un ottimo rimedio naturale per la cura dei talloni screpolati. Basta creare una crema di banane e spalmarlo sulle parti del piede da idratare, a piedi puliti. La poltiglia deve restare in posa per circa un quarto d’ora, dopodiché, bisognerà ricordare di lavare ogni giorno, almeno per un mese, i piedi con acqua tiepida per poi immergerli in acqua fredda per circa 10 minuti.
- Pediluvi con limone che grazie alle sue proprietà acide, ammorbidisce la pelle. Ricordate che dopo bisogna massaggiare i piedi e usare la pietra pomice.
- Cercate sempre di indossare scarpe comode in modo da ridurre al minimo sfregamenti ed attriti responsabili delle screpolature.
- Indossate sempre calzini di cotone.
- Se la pelle è particolarmente secca e sono presenti eventuali sanguinamenti, evitate di camminare scalzi in modo da non irritare ulteriormente la parte ed evitare eventuali infezioni.
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Cosa fare per avere i talloni lisci
Le migliori soluzioni per avere talloni lisci e vellutati è con una buona idratazione sia con il giusto apporto di acqua che con creme idratanti adeguate. Evitate di camminare troppo, soprattutto nei centri urbani, con sandali, infradito o comunque calzature aperte. Avere cura dei talloni con pediluvi e aggiunta di oli essenziali miscelati o altri rimedi naturali può dare un tocco in più per avere dei piedi al top.
Pediluvio per i talloni
Come nutrire i talloni
Complicazioni
Prevenzione
Cominciamo con l’alimentazione, fondamentale per prevenire eventuali carenze nutrizionali che, a loro volta, possono causare secchezza della pelle. Non dimenticate di associare alla sana alimentazione anche un litro e mezzo/due di acqua ogni giorno: vi aiuterà a contrastare la secchezza della pelle.
Indossate calzini ben aderenti e di materiali traspirabili, se il calzino si muove quando si cammina può creare fastidiosi calli, che a loro volta possono portare all’insorgere del problema. Per le scarpe, optate per la comodità.
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