Come eliminare il torcicollo

I massaggi e gli esercizi più efficaci. Attenzione all'aria condizionata in estate ed ai colpi di freddo in inverno

come curare il torcicollo

Chi ha male al collo, spesso si preoccupa nel timore di “avere qualcosa di rotto”. Come se avesse subìto una lesione o un’ernia. Nulla di più sbagliato: il torcicollo non è collegato a un danno strutturale del nostro corpo, ma solo a un problema, fortunatamente momentaneo. E quindi non è necessario sprecare soldi con l’acquisto immediato di farmaci.

Cos’è

Il torcicollo è un disturbo funzionale, che provoca un dolore cervicale acuto e intenso. I muscoli laterali del collo si contraggono, la mobilità del collo diventa limitata, se non del tutto azzerata. E questa pseudo-patologia può durare da qualche giorno a un paio di settimane: poi il dolore passa. salvo riapparire, una vera e propria recidiva, in presenza delle stesse cause che lo hanno determinato in altre occasioni.

Sintomi

Il torcicollo compare attraverso sintomi molto precisi. I più diffusi sono i seguenti: innanzitutto c’è l’impossibilità di girare o allungare il collo senza provocare un dolore locale e intenso. In secondo luogo, il blocco del collo si irradia fino al braccio (in questo caso il disturbo funzionale è più accentuato). E ancora: i muscoli cervicali di fatto sono fuori uso.

Cause

Il torcicollo ha tre origini, due più diffuse e un’altra piuttosto rara. C’è innanzitutto il problema delle contratture muscolari che possono derivare da posizioni scorrete (specie durante il sonno), sbalzi di temperatura e movimenti troppo bruschi e improvvisi del collo. In queste tipologie, il torcicollo dura poco, al massimo qualche giorno, e quindi non c’è alcun bisogno di ricorrere a farmaci. Bastano e avanzano i rimedi naturali. Poi c’è la fonte delle discopatie: la sofferenza dei dischi può allungarsi fino a provocare un’ernia del disco cervicale. In questo caso il dolore dura più a lungo, anche qualche settimana, e allora è meglio chiedere un consiglio allo stesso medico che vi cura l’ernia del disco. Infine, ma qui siamo ai casi rari, il torcicollo è la conseguenza di malattie reumatiche come le spondiliti. Il dolore appare con la notte, è più intenso al mattino e si gonfia con l’inattività: può durare anche alcuni mesi.

Al di fuori di queste tre cause, legate ad alcune patologie, ci sono motivi molto più banali che possono portare al torcicollo. Sbalzi di temperatura, troppo tempo curvi sulla scrivania, una postura scorretta, posizioni troppo piegate quando si usa il cellulare, sovraccarichi eccessivi e ripetuti, bruschi movimenti della testa.

Rimedi

Chiarite le origini del torcicollo, vediamo i rimedi semplici ed efficaci.

  • Iniziate con il ghiaccio e il calore di una doccia. Una borsa del ghiaccio o un po’ di ghiaccio avvolto in un panno sono una buona soluzione quando la rigidità è appena cominciata.  Se il collo ha un problema lieve il ghiaccio aiuta a diminuire il gonfiore.  Dopo che il ghiaccio ha ridotto l’eventuale infiammazione, il calore è un meraviglioso calmante, sia che venga da uno scaldino elettrico sia da una doccia calda o tiepida. Esercita un efficace massaggio, molto delicato.
  • Fatevi un massaggio. Gli unguenti rubefacenti (quelli che scaldano) danno sollievo, ma non hanno un effetto risanante reale perché non penetrano sotto la superficie cutanea. Non usateli mai con gli scaldini. Al massimo offrono un beneficio psicologico.
  • Niente immobilità.  No alla pigrizia con la scusa del torcicollo. Cercate di mantenere quanto più è possibile le vostre abitudini di stili di vita e movimento. L’immobilità peggiora la situazione o al massimo non la migliora.
    Contrariamente a quanto si crede, è sconsigliato cercare di non muovere il collo, in quanto così si favorisce soltanto la rigidità delle articolazioni. Conviene fare, invece, lievi movimenti per decontrarre i muscoli, evitando di sforzare il collo.
  • La classica aspirina. Gli antinfiammatori come l’aspirina o l’ibuprofen aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione. Prendete 500 milligrammi di aspirina o 200 di ibuprofen 3-4 volte al giorno, preferibilmente a stomaco pieno e sempre che non ci siano controindicazioni.
  • Gli impacchi caldi. Producono un immediato beneficio in quanto fanno diminuire, se non azzerare, il dolore. Funziona in modo particolare quando il torcicollo è legato a una contrattura dei muscoli cervicali.
  • Se fate un’attività di lavoro sedentaria, con la testa incollata di fronte al computer, prendete la buona abitudine di spezzare con frequenza questa abitudine posturale. Alzatevi, camminate e muovete il collo: almeno ogni mezz’ora. In questo modo avrete mantenuto le articolazioni più lubrificate in modo naturale.
  • I massaggi e le manipolazioni sono sicuramente utili, ma devono essere fatti da mani esperte.
  • Nella fase acuta potete provare a prendere un antinfiammatorio, mentre sono abbastanza inutili pomate, cerotti e prodotti da banco

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Come sfiammare rapidamente i nervi del collo

Per sfiammare più rapidamente i nervi del collo, consultatevi con un osteopata accreditato e cercate di concordare qualche esercizio che possa risultare utile. Fate impacchi sulla parte dolorante e usate una borsa d’acqua calda prima di addormentarvi. Massaggiate con crema a base di arnica, possibilmente al 100 per 100. La notte, infine, usate un cuscino per la cervicale.

Quanto tempo ci vuole per far passare il torcicollo

Con il torcicollo serve pazienza, ed è inutile fare forzature. In media, dura pochi giorni, ma può anche capitare che passino un paio di settimane. Se dopo questo periodo, e nonostante tutti i rimedi che avete provato, il fastidio non passa, è bene parlarne con il medico che vi prescrive una terapia farmacologica abbinata, probabilmente, a qualche seduta di osteopatia.

Cure

  • Il kinesio tape. Se il torcicollo deriva da una contrattura, i cerotti colorati kinesio tape possono funzionare. Applicatele seguendo la lunghezza del muscolo, e dovreste averne rapidamente un beneficio antinfiammatorio e antidolorifico.
  • Scegliete un sedile solido. La schiena è collegata al collo, e se siete su una sedia che non vi sostiene bene il dorso aumentate le vostre probabilità di peggiorare il torcicollo già esistente e di provocarne altri. Quando vi sedete arrotolate un asciugamano e mettetelo dietro la zona lombare. Terrà più a posto la spina dorsale e vi darà un sostegno supplementare.
  •  Fate una pausa. I piedi hanno bisogno di riposare se state sempre in piedi, e il collo ha bisogno di riposare se state sempre seduti. La testa pesa circa quattro chili un grosso peso da portare per il collo, senza molto aiuto da parte del resto del corpo. Quindi ogni tanto alzatevi e fate un giretto.
  • Tenete il mento in dentro. Tenete su la testa e piegate in dentro il mento, come quando fate il doppio mento. Evitate anche di tenere sempre la testa bassa quando lavorate alla scrivania o leggete. Questo vi aiuterà a prevenire lo sforzo dei muscoli della nuca.
  • Sistemate lo schermo all’altezza giusta. Se lavorate tutto il giorno allo schermo di un computer è importante posizionarlo all’altezza degli occhi. Se vi sforzate continuamente di guardare in su o in giù potete provocarvi degli spasmi al collo.
  • I guai del telefono. Se parlate molto al telefono, soprattutto mentre siete seduti a scrivere, tenete il collo in una posizione scomoda: un invito alla rigidità e al dolore.
  • Sollevate i pesi con precauzione. È facile dimenticarsi che ci sono un modo giusto e un modo sbagliato di sollevare gli oggetti pesanti. Il modo giusto, è piegare le ginocchia e tenere la colonna vertebrale ben dritta mentre disponete l’oggetto fra i piedi, che dovrebbero essere tenuti larghi come le spalle. Quando sollevate il peso tenetelo vicino al corpo più che potete.
  • Dormite su un materasso solido e con un cuscino duro. Molti problemi di collo cominciano e peggiorano quando si dorme abitualmente in una posizione sbagliata. Un materasso senza infossature è importante. Come un cuscino duro, non uno di quelli molto soffici, o anticervicale. In ogni caso, non dormite a pancia in giù: fa male alla schiena e al collo. Preferite la posizione fetale, con le ginocchia piegate verso il torace.
  • Coprite bene il collo. Quando fuori il tempo è freddo e umido probabilmente portate un cappello, ma dovreste anche coprirvi il collo. Il brutto tempo può aggravare la rigidità e il dolore del collo. Stessa cosa con l’aria condizionata: meglio coprire il collo.
  • Rilassatevi. Il semplice fatto che siete in tensione irrigidisce i muscoli del collo e vi provoca dolore. Se siete sotto pressione o vi sentite molto contratti, vi può aiutare il fatto di imparare qualche tecnica di rilassamento, come la meditazione o il rilassamento graduale.

Medicinali

Premesso che l’uso di medicinali per il torcicollo è sconsigliato, almeno nella prima settimana entro la quale il fastidio dovrebbe passare, se decidete di prendere farmaci, consultate sempre il medico e non scegliete con il dannoso metodo del fai-da-te.
I farmaci si possono prendere sotto forma di cerotti, compresse e formulazioni in schiuma, a base di antinfiammatori come:

Prevenzione

Per le sue caratteristiche, e per la genesi del disturbo (posture sbagliate, posizioni troppo rigide, riposo insufficiente, stress e ansia, etc..) il torcicollo si può facilmente prevenire con qualche semplice attenzione. Ecco le più importanti.

  • Abituatevi a una postura corretta, non solo quando lavorate, ma anche quando siete seduti a tavola o su un divano.
  • Cercate di non dormire in posizione prona, e preferite quella fetale, con le ginocchia che vanno, piegate, verso il torace.
  • Evitate i movimenti eccessivi, violenti, e a scatto del collo.
  • Se avete una predisposizione naturale ai dolori cervicali o al torcicollo, evitate di portare carichi pesanti.
  • Non fatevi coinvolgere dagli sbalzi di temperatura che producono correnti d’aria dannose per il collo.
  • Ossigenate i muscoli con un paio di sedute di esercizio alla settimana di circa 40 minuti ciascuna. Fate in modo di combinare, con questi esercizi, lavoro aerobico, stretching e rilassamento muscolare.

Esercizi per aiutare il collo

Alcuni esercizi sono particolarmente adatti a proteggere il collo ed a evitare il torcicollo. Per esempio:
  • Esercizi di allungamento dei muscoli contratti.
  • Da seduti, piegare la testa di lato e con la mano dello stesso lato cercare di avvicinare, in modo delicato, l’orecchio alla spalla abbassata. Contare fino a 30 e ripetere dall’altro lato.
  • Inclinare la testa di lato, accompagnarla con la mani guardando verso l’alto l’ascella dello stesso lato. Contare fino a 30 e ripetere dall’altro lato.
  • In piedi, con le mani alla nuca, spingere il petto in fuori e la pancia in dentro. Non muovere le spalle, ed eseguire più volte l’esercizio nel corso della giornata. Anche da seduti.
  • Yoga e pilates sono esercizi sicuramente utili per evitare il torcicollo.

Quanto pesa la testa quando si flette in avanti

Quando pieghiamo la testa in avanti, dobbiamo sapere che stiamo facendo un movimento che determina un peso per il collo. Fino a 27 chili. Secondo quanto scrivono gli esperti sulla rivista Surgical Technology International, la testa di un adulto pesa da 4.5 a 5,5 chilogrammi in posizione neutra. Se la si inclina di 15 gradi in avanti , verso l’oggetto che abbiamo in mano, per esempio un pc, le forze percepite dal collo aumentano fino a 12 chilogrammi; poi passano a 18 chilogrammi con un’inclinazione a 30 gradi; a 22 chilogrammi a 45 gradi; fino a 27 chilogrammi a 60 gradi.

Terapia farmacologica

Se i rimedi naturali che vi abbiamo indicato non sono sufficienti, e se non bastano neanche i farmaci antinfiammatori e analgesici, potete pensare a una piccola terapia per il torcicollo. Senza sprecare soldi e salute, e passando comunque per le valutazioni del medico. In generale i farmaci più utilizzati per la terapia farmacologica sono a base di ibuprofene e di cortisone. In casi più gravi il medico potrebbe indicarvi l’uso, per un certo periodo di tempo, di un collare ortopedico.

Come eliminare le tensioni del collo

Per eliminare le tensioni del collo si può provare con un esercizio molto semplice.
  • Sedetevi su una sedia, piedi a terra, magari davanti a uno specchio, con il capo eretto.
  • Poi portate il braccio destro dietro la schiena, con il dorso che appoggia sulla zona lombare.
  • Inclinate la testa dal lato opposto, spingendo delicatamente con la mano sinistra il capo verso la spalla.
  • Mantenete la posizione per 10 secondi e poi tornate a quella di partenza.
  • Eseguite l’esercizio per cinque volte, e dopo una pausa di 10 secondi ripetete dall’altro lato.

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