Verruche: cause, rimedi e prevenzione

Aglio, cipolla, limone. E anche piccoli pezzi di banana. Prevenzione: piedi asciutti, cambiare le scarpe e curare le unghie per evitare pellicine

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Cosa sono

Dopo l’acne sono il problema dermatologico più diffuso al mondo. Si calcola che il 75 per cento degli esseri umani abbia avuto delle verruche nel corso della propria vita. Da qui, una gigantesca speculazione che ha portato le verruche ai primi posti della classifica della spesa farmaceutica per singole patologie. Soldi quasi sempre sprecati.

Cause

Le verruche sono piccole escrescenze cutanee, di natura benigna, che portano a un ispessimento dello strato superficiale della cute (strato corneo) e possono comparire in qualsiasi parte del corpo. Non destano alcuna preoccupazione se sono tenute sotto controllo, di solito vanno via spontaneamente, e comunque non c’è alcun bisogno di ricorrere immediatamente ai medicinali, e bastano rimedi naturali, semplici ed efficaci. A costo zero.

Quando compaiono

Le verruche sono più frequenti durante la bella stagione, in quanto il clima per la proliferazione delle verruche è quello caldo-umido. Possono essere contratte anche semplicemente scambiandosi un asciugamano, un telo del mare, un paio di infradito e le scarpe da ginnastica. Non vanno confuse con le callosità, in quanto mostrano un’area centrale più scura, uniforme, con dei puntini neri dovuti a microemorragie sottopelle , causate dalla trombosi di piccoli capillari. Gli ambienti più a rischio sono le piscine, le terme, le saune, le palestre, le docce degli spogliatoi, e gli stabilimenti balneari particolarmente affollati.

Tipi di verruche

Ci sono diversi tipi di verruche, e i rimedi dipendono anche dalle caratteristiche di queste piccole escrescenze.

Verruche piane, comuni o volgari

Sono chiamate così in quanto si tratta del tipo più frequente: hanno un colore grigio-marroncino, con una forma tondeggiante e una grandezza che varia da pochi millimetri fino a 1 centimetro di diametro. Si posizionano in modo particolare nelle zone delle mani e delle dita.

Verruche plantari profonde

Il colore è giallastro, la superficie squamosa e ruvida. si localizzano sulla pianta dei piedi, ma possono arrivare anche alle Sono fastidiose, dolorose, e più complicate da eliminare.

Verruche filiformi

Hanno lo stesso colore della pelle e si allungano nelle zone alte del corpo: collo, naso, palpebre e labbra.

Verruche a mosaico

Compaiono a gruppi, con un colore tendente al bianco, e formano dei piccoli mosaici, da qui il loro nome. Crescono sulle dita e sulle piante dei piedi, ma non provocano dolore.

Verruche seborroiche

Non sono di origine virale, ma compaiono in seguito a una crescita non corretta della cute. Colpiscono gli anziani.

Verruche ano-genitali

Molto fastidiose perché vanno a localizzarsi dalle parti degli organi genitali. La trasmissione avviene attraverso i rapporti sessuali, e infatti queste verruche vengono classificate come una malattia di origine sessuale.

Verruche periungueali

Si manifestano nella zona delle unghie, e colpiscono spesso le persone che sono più a contatto con l’acqua, come i baristi.

Rimedi

Le verruche rientrano quasi sempre in modo spontaneo, specie se si seguono alcuni semplici accorgimenti.

Lasciarle in pace

E’ il primo consiglio di qualsiasi dermatologo onesto e preparato. Secondo una stima scientifica, il 40-50% di tutte le verruche finisce per sparire per conto suo, di solito nel giro di due anni. In particolare nei bambini le verruche scompaiono spesso da sole. Le verruche secernono continuamente virus infettivo, e se non vengono trattate possono crescere o contagiare altre zone. Quindi se le vostre verruche cominciano a moltiplicarsi, passate all’azione.

Aglio, cipolla e limone

Aglio e cipolle hanno straordinarie capacità anti-micosi: potete usarli per le verruche o sotto forma di estratti e capsule, o semplicemente, e ancora meglio, strofinando uno spicchio di aglio o di limone sulla verruca. Il limone invece va strizzato sulla verruca, in modo da ricoprirla per intero per almeno mezz’ora. Il procedimento va ripetuto per venti giorni consecutivi.

Vitamina E

Anche questa va applicata direttamente sulla verruca. Per esempio sotto forma di essenza di chiodi di garofano, succo di aloe vera, succo di euforbia, succo lattiginoso dei semi di cardo o dei fichi acerbi. Anche l’aceto di mele è efficace, e va messo con un semplice cotton fioc.

Vitamina A

Prendete capsule che contengano 25 000 unità internazionali di vitamina A naturale, estratta dall’olio di pesce o dall’olio di fegato di merluzzo. Aprite la capsula, lasciate colare un po’ di liquido e massaggiatelo sulla verruca. Ripetete l’applicazione una volta il giorno. Presa oralmente in forti dosi può essere tossica. Le varie verruche rispondono in modo diverso a questo trattamento. Le verruche giovanili possono andarsene in un mese, anche se è più probabile che ci mettano due-quattro mesi. Le verruche plantari possono impiegarci due-cinque mesi, e anche di più.

Coprite la verruca

Usate qualsiasi tipo di cerotto da pronto soccorso. Applicatelo senza stringere sulla verruca e lasciatelo lì 24 ore al giorno. Cambiate il cerotto solo quando ne volete uno pulito. Abbiate pazienza e insistete per almeno tre settimane. Se questo trattamento è fatto bene funziona davvero, almeno per alcuni soggetti.

Provate con l’olio di ricino o con una buccia di banana

Per una variazione della tecnica del cerotto, applicate una goccia di olio di ricino alla verruca due volte il giorno, poi copritela con un cerotto come sopra. L’olio di ricino si consiglia di mescolarlo con del bicarbonato fino a ottenere una pasta densa. Questa pasta va applicata due volte il giorno. Per non toglierla involontariamente copritela con un cerotto, oppure mettete una calza o un guanto. La buccia di banana invece va fissata dal lato interno, con un elastico.

Tenetela asciutta

Le verruche stanno benissimo nell’umidità, quindi tenere i piedi molto asciutti può aiutarvi a eliminare quelle plantari. Se volete far qualcosa per le verruche plantari senza usare prodotti chimici provate a cambiarvi le calze almeno tre volte il giorno. E applicate spesso un talco medicato, anche dieci volte se occorre. Ci sono anche altri agenti disidratanti che possono servire. Usare anche una soluzione di amuchina, che alcune volte ha funzionato.

Usate un unguento

Per avere i migliori risultati, tenete a bagno la parte in acqua tiepida per circa 10 minuti, in modo da consentire una migliore penetrazione. Asciugate bene, poi applicate sulla verruca un po’ di pomata. Coprite con un cerotto. Se state trattando una verruca plantare fatelo al momento di andare a letto, così non dovete camminare sulla verruca, togliendo via la crema. La mattina mettete di nuovo il piede a bagno e passate leggermente la verruca con la pomice, per togliere tutta la pelle ammorbidita.

Patata cruda e gesso

Provate, per alcuni giorni consecutivi, a strofinare la verruca con gesso o con una patata cruda. Sono due tecniche molto antiche, popolari, e dovrebbero funzionare.

Cure e trattamenti

Ci sono piccole cure, senza particolari controindicazioni, per eliminare le verruche anche in tempi rapidi. La più veloce ed efficace è con i cerotti a base di acido salicilico. Se il problema dovesse persistere, allora è necessario intervenire con la crioterapia: l’azoto liquido a una temperatura molto bassa di – 180 gradi genera una bolla cutanea che provoca il distacco della verruca. Dopo un mese, se un controllo ci fosse ancora un residuo della verruca, si può fare una seconda e definitiva applicazione. Per le verruche si utilizzano prodotti cheratolici, da applicare localmente, a base di acido salicilico (al 30 per cento) o urea (al 40 per cento). Nei casi più resistenti si possono prendere in considerazione trattamenti a base di crioterapia, laserterapia e diatermocoagulazione.

Prevenzione

Le verruche sono generate da un’infezione virale, sostenuta da alcuni ceppi del Papilloma virus umano (Hpv), che può attaccarvi in qualsiasi momento, specie ai piedi. Però ci sono alcune cose preventive da fare, naturalmente, per evitare l’attacco delle verruche.

Piedi asciutti

E’ importante che il piede, anche quando è ben protetto dalle calze per l’inverno, possa respirare. Evitate l’umidità che provoca ristagni di acqua e agevola così la formazione di una verruca.

Cambiate spesso le scarpe

Non usate sempre le stesse scarpe durante la giornata, e cambiatele almeno una volta, mattina e sera. Lasciatele asciugare bene prima di indossarle.

Guardare ma non toccare

Le verruche si attaccano in fretta: se ne avete una sotto il piede, per esempio, non toccatela con le mani. Basta un taglietto e rischiate di prenderne un’altra, questa volta sul dito.

Curate le unghie

Se la verruca si insinua in un taglio o in un piccolo graffio su una pellicina, può diventare sgradevole. Ecco perché bisogna eliminare con una certa regolarità le pellicine delle unghie, e quando c’è un graffio significativo alla mano, copritelo con un cerotto.

Lo stress non fa bene

Le ricerche scientifiche sul campo parlano chiaro: le verruche aggrediscono più facilmente in condizioni di stress. Meglio stare calmi, ed evitare il problema.

Occhio agli asciugamani

Evitate di usare gli asciugamani di altre persone, e cercate sempre di servirvi del vostro. Distinguendo quello per faccia e mani da quello per i piedi e per le parti intime del corpo.

Non grattate la zona infetta per evitare il proliferare dell’infezione

Ricordate che il contagio avviene attraverso il contatto diretto con le verruche di altre persone o con le proprie (autoinoculazione). Il contagio più frequente avviene attraverso squame di verruche, che cadono abbondanti in ambienti umidi, come piscine, saune e bagno turco.

Quanto durano

Senza alcuna cura, una verruca può durare un tempo compreso tra i sei mesi e i due anni. Poi scompare in modo naturale. Non provoca né disturbi, né problemi collaterali. A meno che non sia una verruca sanguinante, molto dolorosa, capace di diffondersi e di cambiare aspetto. In questi casi è indispensabile rivolgersi al dermatologo.

Cibi da evitare per le verruche

Tra i cibi utili per evitare le verruche, se avete questa tendenza, ci sono tutti quelli forniti di vitamina B. A partire dalle verdure a foglia verde e dalle alghe. Contro le verruche, in termini preventivi, ci sono anche limoni, agrumi e peperoni rossi. Infine, non sottovalutate la vitamina A contenuta nella zucca e nei semi di zucca.

Ricadute

Il rischio di ricadute  per questa infezione, come per la micosi, è sempre molto alto. Specie quando si frequentano con assiduità ambienti umidi. Il rimedio più efficace per  evitare le ricadute non è nell’antimicotico, che non elimina quasi mai del tutto le verruche, quanto nella prevenzione della quale abbiamo parlato. E ricordate che se il vostro sistema immunitario è sano, consentirà al vostro corpo di liberarsi in modo naturale delle verruche. Anche se i tempi potrebbero non essere brevi.

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