Termostato: come si usa per risparmiare gas

La temperatura va impostata attorno ai 20 gradi. Evitate spifferi provenienti da porte e finestre. I termostati intelligenti

come regolare il termostato del riscaldamento

Il termostato serve ad accendere e spegnere gli impianti di riscaldamento ed a regolare la temperatura. Quindi l’efficienza dei caloriferi in casa (e il giusto calore che serve quando all’esterno fa freddo) e gli eventuali sprechi del costosissimo gas, dipendono, in larga misura, dall’uso corretto del termostato.  A partire dal punto dove lo sistemate: al centro della casa, a non meno di un metro e trenta centimetri da terra, in una zona dove l’aria circoli in abbondanza, non vicino ad una fonte di calore come un radiatore elettrico o una lampada. D’inverno non dobbiamo fare la sauna in casa, sprecando soldi e salute. La temperatura interna non deve salire sopra i 20 gradi, tenendo conto che da quel momento ogni grado in più è una spesa aggiuntiva del 7 per cento. Oltre il rischio di esagerare con gli sbalzi termici, quando usciamo, che portano mal di gola, febbre e raffreddore. Meglio un maglione di lana in più che andare in giro per casa con la t-shirt estiva.

Impostazione del riscaldamento

Per risparmiare è importante modificare le proprie abitudini di consumo e puntare sull’efficienza energetica:

  • La prima mossa da mettere in pratica consiste nel regolare il termostato e impostare la temperatura interna sulla base delle effettive necessità. Ovviamente, per poter ottenere il risparmio desiderato è fondamentale che il termostato funzioni correttamente: non trascurate quindi il controllo dei filtri e la manutenzione della caldaia e dei termosifoni.
  • Una volta effettuato il controllo, un primo passo da fare è quello di impostare la temperatura al minimo, intorno ai 20 gradi: si evitano così le inutili dispersioni di calore e si può risparmiare fino al 15 per cento su gas e riscaldamento.
  • In genere si tende a regolare il termostato su temperature basse quando si sta fuori casa e su gradazioni più alte durante le ore in cui si è in casa spegnendo la caldaia durante le ore notturne. Non è detto però che questa modalità di utilizzo consenta di risparmiare sui costi ed evitare tutti gli sprechi di energia. La soluzione più indicata è invece quella che consiste nel mantenere il riscaldamento acceso lungo tutta la giornata a una temperatura minima che possa comunque mantenere il calore e ridurre l’umidità all’interno dell’ambiente domestico (ricordate che una caldaia regolata al “minimo” rende molto di più rispetto ad un funzionamento ad alta temperatura perché la quota di calore perso nei fumi è inferiore).
  • I moderni impianti di riscaldamento sono dotati inoltre di un dispositivo capace non solo di programmare il termostato in maniera discontinua ma anche di regolare la temperatura di mandata dell’acqua. E questo vuol dire che, mantenendo la caldaia accesa al minimo e la temperatura di mandata dell’acqua bassa, otterrete un risparmio del 15 per cento.
  • Le valvole termostatiche sono preziose ai fini del risparmio sia negli impianti autonomi sia nel caso di riscaldamento condominiale. Regolano la temperatura in modo corretto, evitando sprechi e dispersioni. Nei condomini, grazie alle valvole termostatiche si può fare in modo che nei piani alti il riscaldamento non sia eccessivo. Con costi inutili.
  • Non aprite le finestre se l’ambiente vi risulterà troppo caldo. Avrete un’inutile dispersione e perdita di calore, che poi dovrà tornare ad accumularsi con nuove erogazioni (e costi) di gas. Meglio fare in modo che l’ambiente raggiunga in modo naturale la temperatura corretta, senza interventi di ventilazione.

Come rendere confortevole la casa

Una volta riscaldato l’ambiente è necessario mantenere la temperatura. Ecco alcuni semplici accorgimenti utili:

  • Innanzitutto, fate in modo che la casa sia ben isolata sia nel tetto che nel sottotetto e verificate che sia l’interno che l’esterno o l’intercapedine delle pareti sia coibentata.
  • Anche il soffitto della cantina o del garage deve essere coibentato, così da evitare dispersioni di calore.
  • Per evitare invece gli spifferi provenienti da finestre e porte, applicate i doppi vetri o nuovi serramenti. In alternativa utilizzate dei paraspifferi.
  • Verificate che i caloriferi funzionino correttamente e valutate se è il caso di installare sui radiatori delle valvole termostatiche in grado di variare la temperatura a seconda delle necessità.
  • Valutate inoltre se è il caso di provvedere all’installazione di altri sistemi di riscaldamento quali ad esempio gli elettroradiatori a basso consumo, le stufe a pellet o il riscaldamento a pavimento.
  • Per essere sicuri di avere sempre l’acqua calda, isolate i tubi tra boiler e serbatoio soprattutto se questo si trova nel sottotetto. Le condutture poste nel sottotetto andranno invece isolate nella parte alta e non in quella inferiore: solo così riceveranno il calore proveniente dai locali sottostanti.

Manutenzione

La manutenzione del termostato è semplice, ma non va trascurata. L’importante è controllare i filtri, e fare in modo che funzionino regolarmente. Ogni anno vanno puliti, e per questo è bene rivolgersi al tecnico che avete chiamato per l’annuale controllo della caldaia.

Termostati intelligenti

Sono sempre più diffusi, e avanzati sul piano tecnologico con nuove prestazioni, i termostati intelligenti per la gestione di caldaie e pompe di calore. Come funzionano? Collegati al wi-fi di casa, attraverso una semplice app consentono di regolare e impostare a distanza, e nei tempi desiderati, il funzionamento del riscaldamento domestico. Facciamo un esempio. Usciamo di casa e rientriamo molto più tardi del previsto: inutile sprecare i consumi di gas facendo andare l’impianto di riscaldamento al massimo. Con il termostato intelligente, che funziona sulla base di algoritmi, lo possiamo regolare a distanza sulla base delle nostre abitudini e delle nostre esigenze.

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