Auto a metano: vantaggi e svantaggi

Il rifornimento non è sempre agevole, ma il pieno costa decisamente meno della benzina. La combustione genera un 20 per cento in meno di CO2 dell'auto a benzina.

Risparmio auto a metano quando conviene

AUTO A METANO

Le auto a metano sono ancora molto vendute. Ma sono vantaggiose? E quanto inquinano? Esiste un metano verde? L’auto a metano quando conviene per davvero? Proviamo a rispondere a queste domande esaminando, uno per uno, i vantaggi e gli svantaggi di queste auto.

VANTAGGI

Il primo vantaggio è economico, e si riferisce ai consumi: il taglio, in termini di costi rispetto a un’automobile a benzina, può arrivare fino al 60 per cento. E se un tempo a questo risparmio corrispondevano minori prestazioni del motore, oggi la situazione è cambiata, e grazie all’evoluzione tecnologica le caratteristiche funzionali di un motore a metano non sono più così differenti da quelle di un motore a benzina.

Secondo vantaggio: le minori emissioni di CO2. In questo senso l’auto a metano può essere considerata “verde” a tutti gli effetti. Il taglio, in termini di inquinamento, è del 20 per cento circa rispetto al modello a benzina e del 30 per cento nei confronti della versione diesel. Si tratta di un emissione inferiore di CO2, ossidi di azoto e particolato.

Un terzo vantaggio è la vita del motore di un’auto a metano è più lunga in quanto non c’è contaminazione nell’olio. L’unica precauzione che occorre avere è quella di collaudare le bombole almeno ogni 4 anni e verificare che siano perfettamente funzionanti.

Infine, le auto a metano offrono un’efficienza comparabile o perfino superiore rispetto a quella di motori a benzina e diesel. È da considerare, infatti, che il metano permette di percorrere distanze maggiori rispetto ai suoi contendenti a benzina o al diesel. A parità di spesa, il metano è più economico, secondo solo al GPL attualmente, e permette con un pieno di 30-35 euro di percorrere anche più di 500/600 km.

Negli ultimi anni, coloro che hanno optato per i veicoli a metano hanno potuto risparmiare sui costi di carburante e viaggiare più a lungo.

Bisogna tenere in conto, tuttavia, come accaduto durante l’inizio della guerra in Ucraina, che i prezzi del metano possono variare. Ad ogni modo, ad oggi, in buona parte d’Europa continua ad essere una delle scelte più economiche, ricordando anche che il costo del metano è a kilogrammo e non al litro come per diesel e benzina. Pertanto, a parità di gas naturale, il prezzo quasi si equivale al GPL.

Da non sottovalutare è anche un altro fattore: il metano si può produrre da fonti rinnovabili come i rifiuti organici e le biomasse, riducendo così la dipendenza dai combustibili fossili. Ma i vantaggi non finiscono qui. Ne vedremo altri nel corso dell’articolo.

SVANTAGGI

Uno degli svantaggi più noti a tutti è la poco presenza, talvolta significativa, delle stazioni di rifornimento. Bisogna, tuttavia, riconoscere che l’Italia ad oggi è il Paese che più sta investendo in questo gas naturale e che conta con più di 1.500 stazioni di rifornimento da Nord a Sud, e i numeri continuano a crescere. Di fatto, se 5 anni fa era un problema, oggi in realtà comincia quasi a non esserlo più.

Il problema sì può sorgere nel momento in cui si utilizza il proprio veicolo per viaggiare in tutta Europa. Oltre i confini italiani, sebbene anche all’estero la tendenza del metano sia in crescita, ancora non ci sono i numeri del nostro Paese. E, quindi, può risultare più complicato trovare rifornimento per strada. Bisognerebbe, in tal caso, organizzare per bene il viaggio per evitare di rimanere a secco.

Tuttavia, ricordiamo che ogni auto a metano ha un serbatoio di supporto a benzina (molto limitato) che può essere di assistenza nei momenti in cui non si trova rifornimento immediato.

È da tenere ben in mente, inoltre, che le auto a metano sono più care rispetto ad un modello a benzina o a Diesel. Ma, grazie ai nuovi incentivi eco, spesso si riesce quasi a raggiungere il prezzo dei veicoli tradizionali.

PREZZO

È inutile girarci attorno, quando si parla di costi, un’auto a metano ha un prezzo più elevato rispetto ai corrispettivi modelli a benzina o a diesel. Il prezzo è leggermente maggiore anche rispetto ai veicoli a benzina con impianto GPL integrato. Quest’ultima, di fatto, sembra essere diventata una delle scelte più convenienti al momento, nonostante i serbatoi GPL siano molto più limitati e hanno un’autonomia inferiore.

Tuttavia, bisogna ricordare che le auto a metano godono di riduzioni e, talvolta, di esenzioni da imposte come il bollo auto. Di fatto, proprio perché è un combustibile eco-sostenibile, chi possiede un’auto a metano è esente dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. E in casi eccezionali (in base a regolamenti regionali), sono tenuti a pagarlo in una forma molto ridotta.

Proprio dal 3 giugno 2024 sono partiti gli incentivi auto 2024 con novità per i modelli più ecologici e con inventivi davvero interessanti. Il nuovo bonus auto sarà più vantaggioso quanto più ridotte sono le emissioni del veicolo. Sono presenti infatti 3 fasce principali con cui si potrà comprendere di quanto potrà essere l’ammontare massimo di sconto dal prezzo di listino.

Il bonus sarà calcolato in base alle emissioni del veicolo nuovo (incentivi superiori per alcune Hybrid plug-in ed elettriche pure che hanno anche un costo di molto superiore anche ai modelli a metano) e all’ISEE del consumatore. Rottamando la vecchia auto si potrà ad accedere ad incentivi maggiori.

MANUTENZIONE

L’auto a metano quando conviene acquistarla necessita di una sola manutenzione aggiuntiva rispetto alle auto tradizionali, ossia il controllo del serbatoio del metano che va verificano ogni 4 anni e ha un suo costo di ispezione. Per il resto, le auto a metano devono ricevere le stesse attenzioni meccaniche di qualsiasi altro veicolo tradizionale.

FUTURO DELL’AUTO A METANO

Al momento, il futuro di questo carburante è piuttosto incerto. Alcune case automobilistiche continuano ad investire in parte in questi modelli. Tra le più importanti citiamo Volkswagen, Fiat e Seat. Anche le stazioni di rifornimento stanno aumentando sia in Italia che in Europa. Ma dato l’interesse sempre crescente verso le auto elettriche e hybrid, non si sa bene se questo combustibile verde sarà ancora in auge a lungo. Al momento, resta un’alternativa molto valida in Italia, specie per chi deve percorrere tanti chilometri e vuole risparmiare.

 

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