Nella bolletta mensile dei costi energetici di una famiglia, gli elettrodomestici sono una componente molto importante. E una fonte di possibili sprechi che poi si traducono in soldi da sborsare che potremmo tranquillamente risparmiare. Ciascun apparecchio ha un consumo che dipende dalle sue caratteristiche tecniche, ma anche dalla grandezza, dall’efficienza del modello. E innanzitutto dall’uso che ne facciamo.
Indice degli argomenti
QUALI SONO GLI ELETTRODOMESTICI CHE CONSUMANO DI PIÙ?
- lavatrice
- lavastoviglie e, alla pari, forno e ferro da stiro.
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CONSUMI ELETTRODOMESTICI
Il primo modo per risparmiare con con tutti i costi energetici, dalla corrente al gas, è sapere bene quanto consumano gli elettrodomestici. O magari anche quanto stanno consumando nel momento in cui li usate. Non è difficile.
La parola d’ordine fondamentale, a proposito della spesa di elettricità per l’uso degli elettrodomestici in casa, è una sola: diminuire il consumo. In modo semplice, chiaro ed efficace. Sapendo che stiamo parlando di una spesa importante nel budget domestico: in una famiglia di quattro persone, infatti, il costo medio annuo di elettricità per gli elettrodomestici si aggira attorno ai 550-600 euro l’anno. E quando parliamo di costo medio, significa che bisogna tenere delle variabili di ciascuna casa, dal numero delle persone che vivono al suo interno, alla superficie dell’appartamento.
ELETTRODOMESTICI CHE CONSUMANO TROPPO
Spesso si crede che apparecchi come il phon, il ferro da stiro e il forno elettrico abbiano un grande impatto in bolletta. In realtà, si tratta di elettrodomestici che assorbono molta corrente ma che influiscono poco sui consumi poiché vengono usati con poca frequenza.
In particolare, il phon consuma 40 kWh, corrispondente a una spesa di 10 euro all’anno, mentre il frigorifero, che è accesso tutti i giorni dell’anno, impatta per 159 euro/anno in bolletta, con un consumo stimato in 636 kWh.
QUANTO CONSUMANO GLI ELETTRODOMESTICI IN STAND BY
Basta fare una semplice ricerca sul web su “come risparmiare energia” per ottenere un vastissimo elenco di consigli: alcuni di essi però hanno uno scarso impatto reale sui consumi. Ad esempio, si parla molto dall’importanza di non lasciare il caricabatteria del telefono attaccato alla presa elettrica: in un anno, tre caricabatterie attaccati 24 ore su 24 causano un consumo extra di 8,7 kWh, ovvero 2,10 euro.
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QUANTO CONSUMANO GLI ELETTRODOMESTICI
Cosa si può davvero fare per evitare lo spreco energetico causato dagli elettrodomestici? Innanzitutto, capire quali sono i veri responsabili del maggior consumo: condizionatore, frigorifero, lavatrice e asciugatrice. Ed ecco come si può intervenire:
- Non sprecare soldi con elettrodomestici inutili. In teoria sono comodi, perché consentono di ridurre il lavoro domestico. In pratica sono solo uno spreco, anche controproducente sotto tutti i punti di vista. Parliamo di piccoli elettrodomestici che francamente sfiorano il mondo del totale superfluo, ovvero dell’inutile. È veramente così faticoso spremere arance e limoni a mano, senza cioè acquistare uno spremiagrumi elettrico? Siete convinti che per grattugiare il parmigiano sia meglio farlo con un apparecchio elettrico, rischiando tra l’altro di esagerare nei dosaggi (altro spreco)? Pensateci, e anche se questi apparecchi non valgono un enorme consumo di elettricità, rinunciandovi sicuramente state sprecando meno soldi in bolletta.
- Usare il condizionatore con accortezza, solo quando serve, con il programma “deumidificazione” e abbinandolo a un ventilatore porta a un taglio dei consumi che può raggiungere il 75 per cento.
- Usare la lavatrice a 30° anziché a temperature superiori, porta a un risparmio del 90 per cento della corrente elettrica, molto più importante che usare il programma “eco” o avere un apparecchio di classe energetica superiore.
- Cambiare il frigorifero per uno in classe A+++: partendo da uno classe C si possono risparmiare fino a 100 euro all’anno.
- Ridurre a ¼ l’uso dell’asciugatrice per una famiglia può significare risparmiare oltre 160 euro all’anno. Sempre che sia possibile, bisogna estendere i panni ed evitare di usare questo apparecchio.
- Passare al mercato libero: con la tariffa più conveniente questa opzione offre significativi risparmi, pari al 7-10 per cento in meno rispetto alle tariffe dell’Autorità.
LE APP PER SAPERE I CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI
Nella selva oscura delle applicazioni per Android o Iphone, si trovano utilissime applicazioni per verificare il consumo di elettricità di ogni elettrodomestico, avendo quindi anche la possibilità di vedere quanto e come possiamo risparmiare. Il nostro telefonino può diventare, quindi, un aiuto indispensabile per il nostro portafoglio.
La app Elettrodomestici, per esempio, che permette di monitorare in modo facile e pratico i consumi di casa. Liberamente scaricabile, aiuta a tenere a bada la spesa per l’energia elettrica.
Ma la tecnologia ci viene in aiuto anche con un dispositivo piccolo, facile da usare e molto utile: si chiama Smappee – Energy Monitor, e permette di avere in tempo reale la panoramica dei consumi degli elettrodomestici in casa attraverso un rapido tap sull’Iphone, Ipad o Ipod. Fondamentale anche per un utilizzo relativo alla domotica, permette di avere sott’occhio tutti i consumi della nostra abitazione in pochi click. Permettendoci di correggere il tiro e perpetrare buone pratiche di consumo.
COME RISPARMIARE CON GLI ELETTRODOMESTICI
COME UTILIZZARE AL MEGLIO GLI ELETTRODOMESTICI:
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