Risparmio energetico nel metrò: a Barcellona non si spreca corrente

A Barcellona per favorire il risparmio energetico, una rete di sensori distribuisce l'energia elettrica in base alle reali esigenze di luce.

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Risparmio energetico anche nella rete della metropolitana. Il progetto europeo per la sostenibilità energetica nelle reti delle stazioni del metrò è molto ambizioso e coinvolge sette università dell’Unione, compreso il Politecnico delle Marche.

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L’obiettivo è quello di ridurre di una percentuale tra il 5 e il 10 per cento i consumi di energia all’interno delle fermate delle diverse reti delle metropolitane urbane dove continuamente si verificano sprechi di corrente.

Attraverso una rete di sensori, collegati a una centrale, l’erogazione dell’energia viene così modulata sulla base delle reali esigenze di luce. In particolare, finiscono sotto controllo gli impianti interni di ventilazione, tutti i punti luce della stazione e i trasporti interni alla fermata. Quando serve, la luce si alza, Quando non è necessario, si abbassa. E in questo modo la bolletta diventa più leggera.

I primi test, con ottimi risultati, sono partiti nella stazione Paseo de Gracia di Barcellona, e gli impianti sono stati forniti dalla società Cofely del gruppo Gdf Suez. E’ stato calcolato che soltanto in questa stazione il consumo di energia elettrica è pari a quello di 700 abitazioni private, con sprechi che vanno poi a carico dei conti della pubblica amministrazione.

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Da qui l’obiettivo di rendere intelligente il sistema di fornitura dell’energia, modulandola secondo le reali esigenze della stazione metropolitana.

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