Roman vive in auto e la sua storia diventerà un docufilm

Nel bagaglio letto, guardaroba e angolo cucina. Sul tetto water e doccia portatili. Tutto in due metri quadrati

roman

Roman non è un povero, ma un uomo che ha voluto fare una scelta estrema, forse provvisoria, per poi raccontarla. Roman Zancarli, 26 anni, arriva dalla terra martoriata dell’Ucraina (il suo nome originario è Alfyorov Pomah) ed è stato adottato da una famiglia di Verona. All’inizio anche lui, come altri profughi, ha dormito in macchina per necessità, poi questa è diventata una scelta di vita. Roman, infatti, ha un lavoro come corriere di Amazon, con uno stipendio quasi decente (1.3000 euro al mese), ma ha deciso di vivere in una Ford Focus attualmente parcheggiata a Lumignano, in provincia di Vicenza. L’auto ha una capienza di 2 metri quadrati, ma ogni millimetro è stato occupato per trasformarla in una mini-casa. Nel bagaglio ci sono il frigo, il letto, un mobiletto con i vestiti, un tavolino per lavorare. Nella parte superiore della macchina, invece, ci sono una doccia e water portatili, e tutti i finestrini sono protetti da zanzariere.

La provocazione di Roman nasce da un obiettivo preciso: far diventare virale la sua storia, comune a tanti uomini, spesso padri separati che non riescono a reggere l’urto economico del divorzio. Tutto è raccontato sulle sue pagine social, Tik Tok, YouTube e Instagram (@romanzoscrive) e per il futuro c’è anche un docufilm, nel quale Roman racconterà, probabilmente, qualche inconveniente avuto durante la sua avventura. Come quando un follower, avendo riconosciuto la sua auto, lo ha svegliato alle 8 di mattina, spaventandolo e bussando con la mano sul finestrino. O come quando, trasferendosi da un parcheggio a un altro, è finito, senza accorgersene, in una zona destinata agli scambisti.

Foto di copertina tratta dal sito de “Il Giornale di Vicenza”

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