Rosa canina: proprietà, usi e controindicazioni

Astringente, diuretica e vitaminizzante. L’infuso contro la dissenteria e la diarrea. Come si conserva

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La Rosa canina, il nome scientifico è lo stesso, Rosa canina, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae e cresce spontaneamente in zone di montagna, fino a 1.500 metri di altezza. La pianta ha molti utilizzi, anche perché se ne utilizzano diverse parti, e cioè i boccioli, le bacche e le foglie, che a loro volta vengono raccolte in diversi periodi dell’anno. 

Origini

L’origine del nome si deve a Plinio il Vecchio che racconta di come venne curato un soldato romano morso da un cane. Grazie a un decotto di radici di rosa canina, il militare guarì dalla rabbia. Da allora quest’erba ha sempre avuto un ruolo di medicinale naturale, e nel Medioevo era particolarmente utilizzata per curare raffreddori, tosse e mal di gola

Quando si raccoglie

I periodi della raccolta delle varie parti della Rosa canina sono diversi. I fiori si possono prendere da maggio a luglio; le foglie durante tutti i mesi estivi; le bacche tra l’autunno e l’inizio dell’interno.

Proprietà

La Rosa canina è:

  • Astringente
  • Diuretica
  • Vitaminizzante
  • Efficace, sotto forma di tisana, contro il mal di testa, le allergie che colpiscono l’apparato respiratorio, i radicali liberi
  • Utile per affrontare la congiuntivite e la rinite, e contro l’anemia, in quanto facilita l’assorbimento del ferro 

Rosa canina contro la dissenteria

La Rosa canina è particolarmente efficace contro la dissenteria. Con questa ricetta:

  • Fare una miscela con 200 grammi di bacche (spremute accuratamente) e con la stessa quantità di zucchero
  • Cuocete a fuoco lento fino a quando il composto non si addensa
  • Inserite in un flacone ben chiuso e conservate in un luogo fresco 
  • Consumatene tre cucchiai da minestra al giorno

Come si usa

Le modalità d’uso sono diverse. La tisana è molto facile da preparare, basta tenere i fiori essiccati in infusione per circa 15 minuti, e bere una tazza per tre volte al giorno. La tintura madre prevede un dosaggio di 45-50 gocce, un paio di volte al giorno, lontano dai pasti. Il miele si ottiene con la macerazione dei petali, ed è considerato efficace contro la tosse. L’olio è un rigenerante della pelle, che può essere usato localmente anche per cicatrizzare e affrontare piccole ustioni e acne. 

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni o effetti collaterali riferibili alla rosa canina. Il consiglio è di evitarne l’assunzione, ovviamente, in caso di allergia a uno dei suoi componenti, e di non esagerare con le dosi, per evitare affaticamento, nausea, vomito e problemi all’apparato digerente. Si sconsiglia l’uso della rosa canina durante la gravidanza, in caso di allergia al nichel, e se si assumono farmaci a base di antiacidi oppure antidepressivi a base di litio. 

Come si conserva

Anche per la conservazione delle diverse parti della Rosa canina i meccanismi sono diversi. I petali si fanno essiccare; foglie, boccioli e petali si consumano freschi.

Rosa canina in araldica

La Rosa canina è il fiore più utilizzato in araldica, dopo il giglio.

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