Ruote da skateboard fatte con le “cingomme”: il progetto, replicabile, di due studenti francesi

Pensato per la città di Nantes, questo semplice progetto di contrasto dell'inquinamento da chewing-gum è replicabile in tutta Europa: si tratta di installare pannelli di raccolta per le gomme da masticare, per renderle ruote da skateboard colorate e sostenibili

ruote da skateboard con le gomme da masticare (2)

Partire dai chewing-gum che insozzano i marciapiedi per arrivare a ruote colorate per gli skateboard. Un progetto di economia circolare che arriva da due studenti di una scuola internazionale di design in Francia, Hugo Maupetit e Vivian Fischer.

RUOTE PER SKATEBOARD FATTE DI CHEWING GUM

Le ruote fatte di gomma da masticare sono, infatti, l’idea alla base del lavoro finale del loro percorso didattico presso l’École De Design Nantes Atlantique, nel quale hanno esaminato il problema dell’inquinamento da plastica e, in particolare, la gomma da masticare che abbonda, come rifiuto, nelle aree urbane. Quelle che sembrano innocue chewing-gum, al massimo antiestetiche chiazze sui nostri marciapiedi, infatti, producono un inquinamento da plastica piuttosto minaccioso: realizzata con gomma sintetica che non si rompe né si biodegrada, la “cingomma” inquina e costituisce anche un pericolo per gli animali, uccelli soprattutto, che, scambiandola per cibo, rischiano di soffocare fino a morire.

Il consumo di gomma da masticare ha cifre enormi: nel mondo se ne masticano 350 miliardi all’anno, in Italia 30 milioni. Numeri impressionanti, che impattano sull’ambiente e sulla sostenibilità. Per questo, i due studenti francesi, hanno creato un sistema circolare che raccoglie la gomma dalle aree urbane e la ripropone in ruote per skateboard dai toni accesi e cartooneschi.

ruote da skateboard con le gomme da masticare
Photocredits: Designboom.com

PER APPROFONDIRE: Le sneakers realizzate con i rifiuti delle gomme da masticare. Sono prodotte in Olanda (foto e video)

RUOTE DA SKATEBOARD CON LE GOMME DA MASTICARE

Nel loro lavoro, Maupetit e Fischer immaginano di installare una serie di pannelli dove “attaccare” le gomme da masticare, invece di lanciarle sul marciapiede. Per incoraggiarli a farlo, i due studenti hanno ipotizzato una sorta di “lotteria” a premi: più si attaccano gomme sugli appositi tabelloni, più si possono vincere sconti sulle ruote di chewing gum. Ogni settimana, poi, i pannelli vengono raccolti e portati in una fabbrica non lontana da Nantes, dove tutti i pezzettini di gomma vengono staccati, puliti, schiacciati e amalgamati con un agente stabilizzante e coloranti naturali, in una pallina che si può lavorare. Con la gomma raccolta, Hugo e Vivian propongono di creare tre gradi di durezza della ruota: morbida, media e dura, in varie dimensioni per adattarsi a tutte le tavole da skate.

 Il progetto, nato da una collaborazione tra la scuola, il marchio di caramelle Mentos e quello di streetwear Vans, è stato prototipato a partire dalla città di Nantes, ma l’iniziativa per pulire le strade in modo sostenibile è proprio pensata per essere replicata in altri luoghi: «Il nostro sistema è progettato sulla città di Nantes, ma può essere tranquillamente esportato in tutta Europa. Grazie a questa collaborazione possiamo pulire le città e renderle migliori, più verdi e più colorate per i giovani», dichiarano Maupetit e Fischer in un’intervista al portale Design Boom.

(Immagine in evidenza tratta dal sito Periodicodaily //Photocredits: Periodico Daily)

STORIE DI DESIGN SOSTENIBILE: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto