Sambuca, un bellissimo borgo siciliano, ad appena 80 chilometri da Palermo e 89 da Agrigento, è stato un comune capofila in Italia nel Progetto “Case a 1 euro”, la politica abitativa dei borghi a rischio spopolamento. E i risultati ci sono stati.
Le condizioni di partenza erano disastrose: Sambuca, che si trova nella Valle del Belice, aveva visto prima i danni del terribile terremoto del 1968, e poi il lento ma inesorabile spopolamento. Sembrava un borgo destinato a scomparire. E invece, grazie a questo progetto, la popolazione è tornata a superare i 5mila residenti, sono arrivati molti stranieri (che hanno scelto di vivere qui) e anche italiani e siciliani che si sono trasferiti dalle grandi città dell’isola.
Forte di questo cambiamento a 360 gradi, l’amministrazione comunale di Sambuca, con in testa il sindaco Giuseppe Cacioppo, ha attivato la sua asticella, e ha attivato un maxi-bando per la vendita all’asta di case di proprietà del comune con il prezzo base simbolico di 3 euro. Ovviamente è una cifra che serve solo a dare un titolo efficace all’iniziativa, ma comunque si tratta di una base d’asta che ha subito catturato l’attenzione di migliaia di potenziali acquirenti. In Italia e all’estero.
Si tratta di Lindsey Fitzgerald, 36 anni, manager di Google, del marito Robert Mosley, 44 anni, scrittore pubblicitario, 36 anni, e dei loro due figli, Marck, di 4 anni, e Maisy, 7 anni appena compiuti. Partecipando al bando e all’asta, Lindsey è riuscita ad aggiudicarsi un oinbtero fabbricato di due piani, nella zona araba del borgo ( il nome Sambuca deriva da “Zabut” l’antico castello così denominato dall’emiro Al Zabut) per appena 5.323 euro.
Per partecipare al bando “Case a 3 euro” bisogna sottoscrivere alcuni impegni: la vendita viene effettuata a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l’immobile; l’acquirente ha l’obbligo di completare la ristrutturazione entro tre anni dalla data del rogito; c’è da versare una cauzione iniziale.
Qui trovate tutte le indicazioni per partecipare al bando e quali sono gli immobili in vendita.
Agli inizi, quando è partito il progetto della vendita delle case a prezzi simbolici, ad acquistare erano quasi tutti stranieri, e in netta prevalenza americani. Poi hanno iniziato a comprare anche gli italiani e i siculiani, attirati dalle favorevoli condizioni dell’offerta e dalla possibilità di andare a vivere in una località bellissima, ben posizionata sul piano geografico, con un costo della vita decisamente basso rispetto alla media, e in grado di garantire i collegamenti tecnologici necessari per lo smart working. Questo è il vero salto di qualità delle vendite delle case a 1 e 3 euro. Non più un tentativo di fermare lo spopolamento di un borgo attraverso la possibilità di realizzare “un affare”, ma una tessitura dal basso per dare una nuova identità al luogo, con le relative funzioni sociali ed economiche. La conferma della svolta a Sambuca arriva anche da un dettaglio significativo: molte persone che non sono riuscite ad acquistare a 1 euro hanno comunque deciso di trasferirsi nel borgo siciliano comprando, a prezzi di mercato (certamente più favorevoli rispetto alle aree urbane), immobili anche nelle campagne della zona. Un altro segnale di un territorio che sta scoprendo una nuova vita. E anche per sambuca è iniziata una nuova vita, fatta di turismo, attività artigianali e servizi.
Leggi anche:
- Ollolai: il borgo che torna a vivere con case a 1 euro e smart working
- Bassano: dove si affittano case a 100 euro al mese
- I borghi più belli d’Italia, regione per regione
- I borghi più belli del Nord Italia
- Borghi più belli del Centro Italia. Cosa vedere e perché andarci a vivere
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.