Sangue dal naso: cause, rimedi e prevenzione

Anche una brutta influenza o una rinite cronica possono portare alle perdite. Tra i rimedi, soffiare bene il naso e fare pressione sulle narici

Sangue dal naso

Il sangue dal naso, o epistassi, può avere diverse cause, più o meno gravi. Traumi, infezioni, disturbi nella coagulazione, crisi ipertensive, e patologie che possono associarsi alla perdita del sangue dal naso. Il sangue dal naso, che sia provocato da narici indebolite dalla secchezza dell’inverno, da effetti direttamente correlati all’ipertensione o all’aterosclerosi, oppure da un bambino che ha infilato un dito leggermente oltre, hanno sempre dei rimedi e, di sicuro, esistono ottimi consigli per evitare che l’episodio si presenti frequentemente. In particolare, l’epistassi è una perdita ematica che ha origine dalla cavità nasale. Questa può riguardare sia le arterie che le i capillari venosi. La perdita di sangue è spesso associata a traumi, infezioni batteriche o virali, specie del tratto respiratorio, e ad allergie. Scopriamo insieme quali sono le cause, i rimedi e gli accorgimenti da seguire per una sana prevenzione.

Cause

Le ragioni per cui un soggetto possa manifestare un episodio di di perdita di sangue dal naso sono molteplici. Nella maggior parte dei casi, si tratta di condizioni transitorie, anche isolate, dovute a:

Ma non sono da escludere patologie latenti o condizioni cliniche che possono generare questi episodi come sintomi collaterali.
Il sangue dal naso, di fatti, può essere anche una prima valvola di sfogo per i soggetti che presentano:

  • Ipertensione arteriosa
  • Disturbi della coagulazione
  • Arteriosclerosi
  • Polipi nasali
  • Cirrosi epatica

Nei casi più gravi, si può essere in presenza di HIV, ebola, lebbra, pertosse e tifo tra le tante condizioni. Le patologie possono essere anche di altra natura e, in caso di recidività frequente, è bene indagare con il medico competente per cercare le cause reali.

 

Perchè il sangue esce da una sola narice?

La ragione più comune dell’epistassi è la fragilità di alcuni capillari presenti nelle narici, soprattutto nella parte più esterna del naso, anche maggiormente esposti agli agenti esterni. In buona parte dei casi, infatti, il sanguinamento dal naso non ha alcuna correlazione con disturbi o condizioni cliniche del paziente. Questi possono subentrare, invece, in contesti più rari. Ma perché il sangue fuoriesce da una sola narice? La ragione è semplice, i capillari sono numerosi e si diramano in entrambe le sezioni del naso. Quelli più fragili sono più esterni, quindi collocati nelle aree più anteriori delle due narici. Per questa ragione, il sangue fuorisce da capillari presenti in una sola narice, e non nella parte più interna del naso, dove le narici non sono ancora separate.

Sangue dal naso di notte

Gli episodi di perdita di sangue dal naso possono manifestarsi anche durante il sonno. Nel caso specifico, si tratta prevalentemente di eventi scatenati da allergia, secchezza della mucosa nasale, raffreddore, infiammazioni alle vie respiratorie alte e rinite cronica.

Rimedi

Quando si presenta un episodio di epistassi, gli specialisti consigliano di procedere con una prima forte e vigorosa soffiata. Proprio così, invece di tappare subito il naso e iniziare a pressare sui capillari, meglio prima cercare di spazzare via i coaguli che, in caso contrario, rallenterebbero la chiusura dei vasi sanguigni.A confermare il metodo è l’otorinolaringoiatra di San Diego, John A. Henderson, anche allergologo e assistente di chirurgia all’Università della California. Secondo lo specialista, a volte, basta soffiare bene il naso e fare pressione sulle narici per bloccare immediatamente l’emorragia. Un’altra soluzione testata dall’otorinolaringoiatra di Bethesda, nel Maryland, Jerold Principato, è quella di utilizzare un batuffolo di cotone in bevuto in aceto bianco. Quest’ultimo, infatti, ha un’azione cauterizzante, ma delicata, al contrario dei farmaci da banco che, come avverte il dottore, con l’abuso può seriamente danneggiare la mucosa nasale. In mancanza di cotone, può andare bene anche della garza sterile, inumidita leggermente con acqua tiepida. Ricordate che i capillari hanno bisogno di circa una settimana per guarire del tutto. Non grattatevi, non esagerate con il soffiare il naso e state attenti poiché se la crosta si stacca, ricomincerà l’emoraggia.

Quando rivolgersi al medico

Il momento di andare al pronto soccorso è quando avete seguito tutti passi per cercare di interrompere l’emoraggia:

  • Soffiata di naso
  • Pressione sulle narici
  • Batuffolo di cotone imbevuto

E dopo aver aspettato qualche minuto, il flusso continua. In questi casi, bisogna recarsi in pronto soccorso o dal medico il più presto possibile. Anche perché, il sangue dal naso può uccidere se continua troppo a lungo. E in alcuni casi, può essere sintomo di un tumore. Anche in caso di sangue dal naso nella parte posteriore, quando il sangue scorre in gola, è bene rivolgersi ad un professionista che possa stagnare l’emorraggia dall’interno. Nel caso degli anziani, ancor più se affetti da aterosclerosi, meglio non aspettare più di 10 minuti prima di cercare il medico.

Prevenzione

Il modo migliore per fortificare il sistema circolatorio è quello di abbracciare uno stile di vita attivo, con la presenza di un regolare esercizio fisico e di una dieta sana ed equilibrata. Per chi sperimenta episodi frequenti, e assume aspirina: attenzione alle dosi. L’aspirina può ostacolare la coagulazione del sangue e peggiorare i processi di guarigione dei capillari. Gli esperti consigliano, se assumete il farmaco, di prenderne lo stretto necessario. Prestare attenzione anche ai salicicati, sostanze simili all’aspirina presenti in alimenti e bevande come:

Gli esperti consigliano un consumo moderato, soprattutto per i soggetti predisposti. Data, a volte, la correlazione con l’ipertensione e l’aterosclerosi, è bene controllare la pressione sanguigna, e quindi evitare cibi con alto contenuto di colesterolo e cercare soluzioni per portare i valori alla normalità. Un altro elemento importante è quello dell’umidificazione dell’aria nell’ambiente in cui si vive, ma anche sul posto di lavoro se si trascorrono molte ore. Gli ultimi alleati sono la vitamina C e il ferro. la prima è essenziale per la formazione del collagene, una sostanza indispensabile per mantenere i tessuti corporei in buona condizione. Il ferro, invece, aiuta l’organismo a sostituire rapidamente il sangue che perso. Specie se gli episodi di perdita di sangue dal naso sono frequenti, è un ottimo aiuto poiché è un componente fondamentale dell’emoglobina, sostanza di base dei globuli rossi del sangue.

Fonte immagine: The whom

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