Il piccolo fu ricoverato per disturbi respiratori. Dopo aver scoperto una massa tumorale i medici decisero di sottoporlo all’esame con il mezzo di contrasto. Ma nel corso dell’indagine le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso. La commissione parlamentare apre un’inchiesta
Diciotto medici dell’ospedale Santobono di Napoli sono indagati con l’accusa di concorso in omicidio colposo per la morte di un bimbo di quattro anni, G. P., avvenuta il 4 giugno scorso.
Il piccolo – come hanno denunciato i genitori, assistiti dall’avvocato Ugo Raja – fu ricoverato per disturbi respiratori. Dopo alcuni giorni di degenza fu accertata la presenza di una massa tumorale e fu deciso di sottoporre il bimbo a una tac con liquido di contrasto per accertarne l’entita’. Durante l’esame, pero’, le condizioni del piccolo paziente peggiorarono improvvisamente: dopo il trasferimento nel reparto di terapia intensiva, il bambino mori’.
La commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali presieduta da Leoluca Orlando ha aperto un’indagine sull’accaduto. Il presidente ha annunciato di voler chiedere una relazione dettagliata su quanto avvenuto al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, commissario ad acta per la sanita’
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