Sara ha un cancro devastante ma non si ferma nella sua battaglia per salvare i cani randagi

Ne ha curati e fatti adottare oltre duemila. E continua a a farlo anche da un letto di ospedale

SARA CON IL CANCRO CONTINUA LA SUA BATTAGLIA PER SALVARE CANI RANDAGI

SARA CON IL CANCRO CONTINUA LA SUA BATTAGLIA PER SALVARE CANI RANDAGI

Nulla può fermare Sara, neanche un cancro devastante che ha già prodotto metastasi nell’80 per cento del corpo. Sara Battipaglia, 43 anni, di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, da anni si dedica a una vera missione: raccoglie i cani randagi, li salva, li cura e poi si occupa di darli in adozione. Dal 2021 il suo fronte di combattimento si è drammaticamente allargato, e Sara deve fare i conti con un tumore per il quale ha perso l’udito e l’uso di una gamba. Si sottopone continuamente a cicli di radioterapia, con continui ricoveri all’ospedale Ruggi di Aragona di Salerno. E anche dal letto continua la sua attività per salvare i cani randagi: finora ne ha curati oltre duemila. Dalla sua parte ci sono il figlio piccolo, Andrea, e il marito Ugo, operatore cinofilo. A tutti, Sara ripete di “avere coraggio, non fermarsi e non arrendersi”. E continua a raccogliere sui suoi social, dove si fa chiamare Sheila dogsitter, le storie, raccontate dai nuovi proprietari, dei cani che ha salvato in una vita sempre generosa. E mai rassegnata.

 

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