Sarcopenia: cause, sintomi e rimedi

Un processo fisiologico che inizia a 50 anni. Ma si può rallentare con l’esercizio fisico (anche i pesi) e con la dieta giusta a base di proteine

sarcopenia

La sarcopenia indica una perdita di forza del nostro fisico, dovuta in particolare a una progressiva diminuzione della massa muscolare. La parola deriva dal greco, sarx, carne e penia, perdita. Non è una patologia, ma una condizione fisiologica che deriva innanzitutto dall’avanzamento dell’età. A 20 anni il corpo è il grado di risolvere qualsiasi problema muscolare, e di rigenerare muscoli e tendini in tempi davvero molto brevi; dopo i 50 anni non è più così.  Ma la sarcopenia si può rallentare e anche affrontare con alcuni rimedi e con la giusta prevenzione.

Cause

  • L’età. La sarcopenia inizia verso i 50 anni e si calcola che da quel momento, ogni anno la massa muscolare si riduce di una percentuale compresa tra l’1 e il 2 per cento. All’età di 80 anni, in seguito alla sarcopenia, la riduzione della massa muscolare è compresa tra il 30 e il 50 per cento del totale.
  • Proteine ossidate: sempre collegato all’avanzamento dell’età c’è un altro fenomeno, ovvero l’aumento del livello delle proteine ossidate presenti nei muscoli
  • Diminuzione del testosterone negli uomini e degli estrogeni nelle donne
  • Obesità e sovrappeso sicuramente accelerano la progressione della sarcopenia
  • La vita sedentaria accelera la sarcopenia, ma a sua volta la sarcopenia porta alla vita sedentaria. Un circolo vizioso che bisogna spezzare con nuovi stili di vita
  • Alimentazione carente di proteine

Sintomi

Tra i sintomi più evidenti della sarcopenia ci sono:

  • Debolezza generale e in particolare alle gambe
  • Scarso equilibrio e cadute piuttosto frequenti
  • Camminata rallentata
  • Fatica nel salire le scale a piedi
  • Difficoltà a svolgere regolarmente e con naturalezza le attività quotidiane

Diagnosi

La diagnosi viene fatta da un medico specialista (il più adatto è il nutrizionista specializzato in oncologia) che tiene conto di diversi fattori dopo un’accurata anamnesi: peso attuale, peso ottimale, circonferenza dei muscoli delle braccia e delle gambe, consumo calorico, autosufficienza e qualità della vita. Tra le analisi di laboratorio si possono eseguire gli esami ematochimici dell’albumina, delle proteine, della transferrina e dei linfociti.

Rimedi naturali

La sarcopenia non si può cancellare, trattandosi di un fenomeno fisiologico. Ma si può rallentare grazie ad alcuni rimedi naturali.

  • Un’alimentazione ricca di fitoestrogeni, che si trovano nel latte, nei fagioli e nella soia
  • Sport all’aria aperta: dallo sci da fondo al nuoto, dal tennis al golf
  • Una terapia ormonale personalizzata
  • Anche un buon allenamento con i pesi è utile contro la sarcopenia

Proteine e sarcopenia

Le proteine diventano essenziali nella dieta delle persone anziane per proteggere e migliorare le funzioni della muscolatura: molto più che nel caso dei giovani. Il consiglio è di consumare almeno 1,2 grammi di proteine, ogni giorno, per ogni chilo di peso. Un dosaggio che sarebbe bene verificare e concordare con il medico curante. Quindi, largo a uova, legumi (innanzitutto ceci, lenticchie e fagioli), pesce e carne bianca. ma anche latte, yogurt e kefir.

L’importanza del sonno

Anche il sonno è molto importante per la sarcopenia: dormire a sufficienza rappresenta un aiuto importante per i muscoli delle persone anziane.

Prevenzione

La migliore prevenzione riguarda un’attività fisica costante, per almeno 30 minuti al giorno, una ginnastica mirata per i muscoli, un’alimentazione con pochi grassi e molti minerali, proteine e vitamine. Tanta frutta e verdura: dalle 3 alle 5 porzioni al giorno.

Attività fisica per prevenire la sarcopenia

L’attività fisica per prevenire la sarcopenia deve essere costante, regolare e sufficiente allo scopo. Gli allenamenti sono di due tipi: di forza e di resistenza. Nel primo gruppo rientrano il sollevamento di pesi leggeri ed esercizi a corpo libero, almeno due-tre volte alla settimana. Nel secondo gruppo, invece, rientrano camminate veloci, esercizi aerobici, il nuoto: l’obiettivo ideale è arrivare a 150 minuti settimanali. Il tempo giusto per ridurre il rischio di sviluppare sovrappeso oppure obesità, aumentare la resistenza muscolare,  stimolare la sintesi delle proteine necessarie per la formazione e la tenuta della massa muscolare.

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