Bici in Olanda, la storia di Saskia Kluit che comanda l’esercito dei ciclisti (foto)

Saskia Kluit è la direttrice di Fietsersbond, la potente associazione dei ciclisti olandesi, che raccoglie praticamente quasi tutti i cittadini dei Paesi Bassi. Con la sua attività politica ha contribuito a realizzare il più grande parcheggio di bici del mondo, ad Utrecht. Ma secondo l'associazione che presiede, è già insufficiente.

CICLISTI OLANDESI

SASKIA KLUIT

Una donna solida, battagliera, amante della natura e del paesaggio, guida il più potente esercito di ciclisti nel mondo. Saskia Kluit ha soli 43 anni è già un mito nell’universo della bici, nel suo ruolo di direttrice di Fietsersbond, l’associazione dei pedalatori in Olanda, un paese con 17 milioni di abitanti e 22 milioni di bici in circolazione. Saskia interpreta il suo ruolo con poca ideologia e tanta concretezza. Laureata in Scienze politiche, ha iniziato presto a partecipare alla vita delle organizzazioni ambientaliste olandesi, per poi approdare al vertice di Fietsersbond.

LEGGI ANCHE: Vacanze in bicicletta, piccola guida al cicloturismo. Dall’equipaggio al percorso

SASKIA KLUIT4

PARCHEGGIO PER BICICLETTE –

Mamma di due figli, Saskia vive a Utrecht, e proprio qui è riuscita a far costruire il più grande parcheggio del mondo per biciclette, con ben 12.500 posti. Con costi molto accessibili: gratis il primo giorno, 1 ero e 25 centesimi per i successivi. Un’infrastruttura, più grande per dimensioni anche di quella della stazione Kasai di Tokyo, che ha raccolto un enorme successo, tanto da essere già è considerata insufficiente proprio dagli iscritti a Fietsersbond. Secondo l’associazione, infatti, i 12.500 posti non saranno abbastanza per rispondere alla domanda della città. E non si tratta di un’esagerazione: in Olanda ci sono 22 milioni biciclette, cinque milioni in più degli abitanti.

SASKIA KLUIT3

CICLISTI OLANDESI –

La struttura è realizzata nei sotterranei della Utrecht Centraal, una stazione che il 40 per cento dei viaggiatori raggiunge proprio in bicicletta. E, per non bastare, il numero dei potenziali utenti è enormemente cresciuto dall’epoca del progetto iniziale. Per questa ragione Saskia Kluit si sta battendo affinché il governo ripensi il progetto, trovando le soluzioni adatte. Rimedi che non hanno a che fare solo con il parcheggio e la sosta delle biciclette ma con l’intero sistema di trasporto che, secondo Kluit, dovrebbe essere totalmente ripensato. In Olanda, ricorda la leader del Fietsersbond, il 55 per cento della superficie stradale è riservata alle auto, circa un terzo ai pedoni e solo il 12 per cento ai ciclisti. “D’accordo che occupiamo poco spazio — ha dichiarato in una recente intervista ripresa da Paolo Lepri sul Corriere della Sera – ma tutto questo sta diventando un vero problema”. Perché sempre più cittadini si sono convinti che le due ruote siano la scelta giusta per combinare la mobilità all’attività fisica e al rispetto per l’ambiente.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Saskia Kluit

LEADER NON SPRECARE NEL MONDO

La lezione al mondo di Josè Mujica, l’ex presidente povero dell’Uruguay

Chantsalnyam ha lasciato la Mongolia per diventare una “Leader di sostenibilità”

Renho Murata, la leader giapponese che vuole investire sul futuro aiutando le donne

Olanda al voto, il nuovo leader dei Verdi, un giovane di 30 anni, potrebbe essere determinante

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto