Pinguini in pericolo per la crisi climatica e l’overtourism

Come al solito le regole non mancano: per esempio pulire le suole prima di sbarcare. Oppure tenersi a distanza. Ma spesso vengono ignorate, e scatta l'effetto circo

estinzione pinguino imperatore

PINGUINI IN PERICOLO IN ANTARTIDE PER OVERTOURISM

Ci mancava solo il turismo, anzi: l’overtourism, per rendere più fragile la vita dei pinguini. Mentre aumentano i rischi legati al surriscaldamento climatico e alla pesca invasiva, mentre diminuisce il cibo in quanto si riducono alcune specie di crostacei e di pesci molto graditi ai pinguini e legati al ghiaccio marino stagionale, vola il turismo nell’Antartide, il regno dei pinguini. E in particolare, tra le 18 specie, del pinguino imperatore. Ne esistono ancora tra i 270mila e i 350mila, ma gli scienziati li considerano a rischio scomparsa entro il 2050.

SCOMPARSA PINGUINO IMPERATORE

Il turismo, dunque. In Antartide si è decuplicato dal 1990, passando da 3mila a 35mila persone l’anno. E i ritmi di crescita, con decine di navi che arrivano in Antartide (a bordo hanno fino a 300 passeggeri), sono destinati solo a crescere.

scomparsa pinguino imperatore 3

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PINGUINO IMPERATORE ANTARTIDE

Sommando turisti (in forte aumento), ricercatori, militari e personale delle basi, le ricercatrici dell’università di Siena, che studiano proprio la vita dei pinguini in Antartide, sono arrivate alla conclusione che in quest’area i pinguini sono già in forte ritirata. E il loro destino è segnato anche da turisti che dimenticano le più banali regole di contatto, come per esempio disinfettare la suola delle scarpe prima di sbarcare e tenersi sempre a distanza dai pinguini. Ma lo sappiamo, uno dei modi di avvelenare la vita degli animali è quello di trasformarli in oggetti da effetto circo. E questo ormai, purtroppo, vale anche per i pinguini.

scomparsa pinguino imperatore 2

PINGUINI IMPERATORE SCOMPARSI ENTRO LA FINE DEL SECOLO

Nel 2023, anno record per le temperature e per il caldo anomalo, la crisi climatica ha provocato la morte dei nuovi nati di 14 delle 66 colonie di pinguini imperatore. Il dato è leggermente migliore rispetto al 2022, perché le coline di pinguini si stanno adattando alle nuove condizioni climatiche. Ma gli scienziati sono pessimisti nel lungo periodo: se i ghiacciai continueranno a ritirarsi, la specie dei pinguini imperatore si ridurrà del 99 per cento entro la fine del secolo.

FRIEND OF THE SEA PINGUINI

In generale, delle 18 principali specie di pinguini nel mondo, 13 stanno affrontando gravi minacce alla loro esistenza. Gli habitat più colpiti, come detto in precedenza, si trovano nell’emisfero meridionale e tra le minacce più pericolose, oltre al turismo, c’è la pesca fuori controllo. A tal proposito Friend of the Sea, un programma di certificazione della pesca sostenibile riconosciuto e controllato a livello globale da un organismo nazionale di accreditamento, lancia un progetto di conservazione per proteggere i pinguini dagli effetti deleteri di questa pratica.

RISCHIO ESTINZIONE PINGUINI

“I pinguini sono a rischio estinzione a causa dell’interazione con la pesca e di altri impatti ambientali causati dall’uomo”, afferma Paolo Bray, direttore di Friend of the Sea, che sottolinea come, a partire dalle scelte alimentari e di acquisto, “esistono modi per contrastare questo problema, come mangiare solo pesce proveniente da una pesca ben gestita e sostenibile che adotti misure per proteggere i pinguini e l’ambiente marino in genere”. Il progetto di Friend of the Sea oltre a proporre una migliore gestione della pesca, si impegna anche a proteggere l’habitat di nidificazione e riproduzione di questi animali. Un impegno a tutto campo che il programma punta ad estendere per tutelare anche altri esemplari di animali a rischio.

RISCHIO PINGUINI UNIONE INTERNAZIONALE PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA

L’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha classificato nove specie di pinguini come “in pericolo” o “vulnerabili”, e altre due “quasi in pericolo”. Le specie sono:

  • Pinguino saltaroccie del Nord, con piume gialle ai due lati della testa. Vive in particolare nell’Oceano atlantico meridionale e nell’Oceano indiano meridionale.
  • Pinguino saltaroccie del Sud, che si trova a Capo Horn e in alcune isole della Nuova Zelanda
  • Pinguino crestato maggiore, con il ciuffo biondo sulla testa: nidifica nelle isole della Nuova Zelanda.
  • Pinguino dagli occhi gialli: un’altra specie stanziale in Nuova Zelanda
  • Pinguino africano, l’unica specie presente in questo continente
  • Pinguino della Galapagos, i cui esemplari sono localizzati in questo arcipelago di isole
  • Pinguino ciuffodorato, la cui maggioranza è segnalata in Antartide
  • Pinguino delle Snares, una specie che vive in questo arcipelago della Nuova Zelanda
  • Pinguino di Humbdolt, tipico del Perù e del Cile

Le due specie “quasi in pericolo” invece sono:

  • Pinguino imperatore, che vive nella regione artica
  • Pinguino del Fiordland, riconoscibile dal suo naso molto grande

ANIMALI DA SALVARE:

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