A Caltanissetta c’è una scuola che per far fronte ai tagli al servizio di trasporto degli studenti ha trovato una soluzione economica e a impatto zero: rifornire lo scuolabus con biodiesel autoprodotto.
LEGGI ANCHE:Scuola a pezzi, a Milano ci pensano le famiglie
SCUOLA CALTANISSETTA – Finiti i soldi che garantivano il trasporto dei bambini dal centro fino all’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto alla periferia della città, per evitare che gli alunni rimanessero a piedi, genitori e insegnanti si sono riuniti insieme in gruppo per cercare una soluzione. Ed ecco qui il progetto: trasformare gli oli esausti delle fritture casalinghe in biocarburante per il pulmino della scuola.
Dopo aver proceduto alla raccolta degli oli esausti, questi vengono poi trasferiti al Parco scientifico e tecnologico della Sicilia che li trasforma in biodiesel.
Prenderanno parte all’iniziativa anche le friggitorie e le pizzerie della zona. Restano da risolvere le difficoltà burocratiche legate alle accise sul carburante e al rilascio delle autorizzazioni necessarie ma è un nodo che verrà sciolto presto dato il grande successo dell’iniziativa e l’entusiasmo da parte di tutti.
Succede così che una situazione di difficoltà diventa presto una vera e propria opportunità di sviluppo.
LE INIZIATIVE PORTATE AVANTI DAI GENITORI DEGLI ALUNNI – Ma questa non è l’unica iniziativa portata avanti da insegnanti e genitori per mantenere alto il livello dei servizi offerti da questo Istituto Comprensivo che, come tante altre scuole d’Italia, ogni giorno si ritrova a fare i conti con i tagli e con le risorse ormai troppo esigue.
Per non far mancare cartaigienica e sapone ad esempio, i docenti hanno deciso di autotassarsi. Piccole difficoltà quotidiane affrontate e risolte con vero spirito di servizio. Qualcosa da cui anche i nostri politici spesso dovrebbero prendere esempio.
PER SAPERNE DI PIU’:Buone pratiche a scuola, a Novara il cibo non si spreca
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.