Semi di lino: proprietà, benefici e controindicazioni

Versati in un bicchiere d'acqua aiutano a combattere la stitichezza. L'olio idrata la pelle e ammorbidisce i capelli secchi e sfibrati. Una manciata al giorno è benefica.

Semi di lino

Il bicchierone d’acqua con i semi di lino era considerato dalle nonne un rimedio miracoloso. Da tenere sempre a portata di mano (anche in caso di stitichezza). Le nonne avevano ragione. I semi di lino sono estremamente benefici e una manciata al giorno è super-raccomandata. Merito in particolare degli acidi grassi omega 3. Ma anche di vitamine, sali minerali, fibre, lignani e proteine. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sui semi di lino.

Origini

I semi di lino sono semi di colore marrone ricavati dalla pianta del lino comune (Linum usitatissimum), che cresce tutto l’anno, appartenente alla famiglia delle Linaceae. Ne esistono numerose varietà e le origini sono antiche. Si ritiene che venissero già impiegati dagli antichi egizi e dai babilonesi per ricavarne fibra tessile. In Europa, a diffonderli, probabilmente furono i mercanti Fenici, sia come pianta tessile che per la preparazione dell’olio di semi.

Valori nutrizionali

Omega 3, vitamine e minerali, lignani, fibre e proteine, insomma i semi di lino sono un concentrato di benessere. E l’olio da essi ricavato fornisce l’acido alfa-linolenico (ALA), precursore degli acidi grassi omega-3 a lunga catena, come spiega vegpyramid della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV. In particolare 100 grammi di semi di lino contengono 534 calorie. E inoltre:

  • 42,18 grammi di grassi
  • 28,8 grammi di carboidrati dei quali 27,3 grammi di fibre
  • 18,29 grammi di proteine
  • 6,9 grammi di acqua
  • 0,6 milligrammi di vitamina C
  • 0,473 milligrammi di vitamina B6
  • 0,31 milligrammi di vitamina E

I semi di lino contengono anche calcio, potassio, fosforo, ferro, sodio e zinco.

Benefici

I benefici più importanti dei semi di lino sono:

  • riducono i rischi cardiovascolari perché, come segnalano i ricercatori, sono ricchi di acido alfa-linolenico, fitoestrogeni, lignani, fibra solubile;
  • sono antiossidanti;
  • sono antinfiammatori;
  • aiutano ad assorbire meglio i nutrienti presenti in altri cibi;
  • tendono a saziare e abbassano il carico glicemico durante i pasti;
  • normalizzano i livelli di colesterolo;
  • aiutano a regolarizzare gli ormoni femminili e il ciclo mestruale;
  • sotto forma di olio hanno proprietà idratanti per la pelle e sono utili anche in caso di acne;
  • aiutano ad ammorbidire e a rendere lucenti i capelli secchi e sfibrati.

Inoltre hanno proprietà emollienti, lenitive e depurative, e grazie alla presenza di mucillagini vantano proprietà lassative.

Semi di lino
Semi di lino

Come si usano?

L’ideale è sminuzzarli in modo che risultino meglio assimilabili da parte del corpo. Ma occhio a consumarli subito dopo la macinazione, affinché non perdano le loro preziose proprietà e i benefici degli omega 3, che altrimenti (se sottoposti a cottura) andrebbero persi. Come tritarli? Utilizzando per esempio un tritatutto oppure un macinacaffè. Una volta macinati, potete aggiungerli al latte, ai frullati, ai cereali, ma anche a macedonie e yogurt, oppure a insalate, minestre e verdure varie.

Infuso di semi di lino contro la stitichezza

Per combattere la stitichezza si consiglia di versare 1 cucchiaio di semi di lino in un bicchiere riempito con acqua fredda, coprendolo con un piattino. Lasciateli in ammollo per un’intera notte prima di consumarli. Rilasceranno una mucillagine dall’effetto lassativo. Assumeteli al mattino prima di colazione.

Olio di semi di lino per i capelli

L’olio di semi di lino, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi, è particolarmente apprezzato in ambito cosmetico perché vanta proprietà idratanti grazie all’acido lineoleico in esso contenuto e proprietà elasticizzanti. Inoltre si ritiene sia utile per ammorbidire e rendere lucidi i capelli secchi e sfibrati. L’olio di semi di lino a crudo viene consigliato anche in caso di acne e per idratare la pelle subito dopo la doccia. Ma anche in ambito alimentare è particolarmente benefico perché abbassa il colesterolo, fa dimagrire e migliora la vista.

Quantità consigliate

1-2 porzioni al giorno di alimenti che forniscono acidi grassi omega-3 è l’ideale per mantenersi in salute secondo il portale vegpyramid della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV. Per quanto riguarda nello specifico i semi di lino, l’ideale è assumerne 3-6 cucchiaini macinati al giorno, corrispondenti appunti a 1-2 porzioni.

Come conservare i semi di lino

I semi di lino devono essere freschi se volete beneficiare delle loro proprietà nutrizionali. L’ideale quindi è acquistarne piccole dosi e consumarli in tempi non eccessivamente lunghi, per evitare che si deteriorino. Conservateli in luoghi asciutti, al riparo dal caldo e dalla luce.

Controindicazioni

Il National Center for Complementary and Integrative Health consiglia di assumere gli integratori a base di semi di lino e olio di semi di lino in quantità moderate sebbene siano stati segnalati pochi effetti collaterali. E di consumarli preferibilmente con acqua. In alternativa si possono consumare sminuzzati ma meglio non interi perché la parte esterna è dura e quindi resistente all’acidità dello stomaco. Il consumo dei semi di lino crudo viene sconsigliato se si assumono farmaci antinfiammatori, aspirina, farmaci anticoagulanti, olio di pesce e vari tipi di integratori. E se soffrite di determinati disturbi e patologie consultate sempre il medico prima di assumerli.

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