Orto & Giardino

I fiori neri, con la loro bellezza enigmatica, attirano spesso l’attenzione e suscitano curiosità. Queste piante straordinarie non solo evocano un senso di mistero, ma incarnano anche un’eleganza e raffinatezza uniche. 

Cambia nome a seconda delle regioni, e diventa “Lampascione”, “Pan del cucco” e “Muscarino”.

Chiamata anche “giglio della pioggia” per la sua tendenza a fiorire velocemente dopo un temporale. E “giacinto delle nevi” perché la fioritura può avvenire anche durante i mesi più freddi

La varietà più diffusa è la grandiflora. Con foglie e germogli che hanno colori molto diversi. Attenzione agli afidi.

La testa di serpente, sudafricana, con i fiori a scacchi. Il fiore d’oro messicano che fiorisce tutto l’anno. Il fiore pipistrello che arriva direttamente dalla giungla. Le scarpette di Venere, simili alle orchidee.

In casa: la mattina presto, con tagli in diagonale e senza toccare quelli giovani. Fuori casa: solo quando è possibile.

Pianta rustica, molto resistente e ornamentale. Con cespugli che possono arrivare fino a due metri bellissimi fiori gialli

I mazzetti dei fiori sono così perfetti che sembrano lavorati con il cesello. Il consiglio è di partire con piantine già sviluppate.

Fiori di colore rosa-camino e rosa chiaro. Arrivano in piena estate

Nasce in Messico, ma ormai è molto presente anche in Italia. Come si coltiva, in giardino e in un vaso.

I rimedi più efficaci: macerato di aglio oppure di tabacco. Se l’attacco è in corso, meglio usare il sapone di Marsiglia.

Mai esporre la pianta direttamente ai raggi del sole. I bulbi si piantano in inverno, e la fioritura avviene con temperature tra i 18 e i 20 gradi.

Terreno drenato, pieno sole, temperature miti. E fiori grandi e colorati.

Terreno ben drenato. Poche annaffiature ma profonde. Posizione soleggiata almeno 6 ore al giorno.

Buche profonde almeno il doppio dell’altezza del bulbo. Attenzione alle gelate invernali. Per la coltivazione in vaso ci sono le specie nane