Quando la rivoluzione ambientale è solo nei proclami. Il ministro francese si dimette per protesta
Macron lo aveva investito del ruolo di “numero 2″ del governo con il compito di compiere in Francia una transizione verso le fonti rinnovabili. E invece in questi 14 mesi sono stati fatti solo “piccoli passi”. Ora Nicolas Hulot spera che le sue dimissioni non vengano strumentalizzate e che servano almeno a dare uno scossone, “perché non c’è più tempo”