La storia

«In teoria avevo tutto e non mi mancava nulla. In realtà, mi sentivo infelice, e adesso ho potuto riprendere in mano la mia vita»

Caterina, Elisa e Roberta non possono permettersi una badante. Ma hanno il generoso aiuto che serve nella loro casa di Crevalcore, in provincia di Bologna

Si chiama Domenico Spinazzola, su IG “Spina Benches” e attraverso le sue immagini racconta storie di panchine sgangherate, trasformando elementi quotidiani in opere d’arte visive.

In una città semidistrutta dalla guerra, dove non esistono più librerie, Emad Hylooz ha fatto un miracolo. Portando i libri, gratuitamente, nel cuore del conflitto

Accanto a chi è all’ultimo passaggio. E giustamente vuole morire con dignità. Ma vicina anche alle neomamme

Daniela, Gianmarco e Mauro sono diventati popolarissimi sui social. Grazie alla loro esperienza di sopravvivenza a Milano diventa troppo cara

Un progetto che assicura il lavoro ai carcerati, una volta liberi, nell’87 per cento dei casi. Vite che non si sprecano

Un viaggio che diventa un’allegra festa in famiglia. Con un nonno0 che fotografa tutto su Instagram, e sei nipoti felici di brindare con lui

Un bel gesto contro il degrado urbano, che non risparmia neanche i defunti. Il suo sogno è lavorare in un’impresa di onoranze funebri

Il servizio si chiama “name planner”. E nasce da un’antica passione coltivata da sempre da questa giovanissima ragazza di Lecco

La lunga e inutile ricerca di un posto. Poi la fuga all’estero: un periodo di formazione, alcuni test superati e un lavoro ben pagato a tempo indeterminato

Avrebbe voluto studiare ma tutti i piani sono saltati con lo scoppio della Seconda Guerra mondiale. Ora si è presa la sua rivincita!

Immigrate precarie. Senzatetto. Vittime di violenze e maltrattamenti. A Verona imparano il mestiere di sarte e iniziano una seconda vita

Sandro Milavaz ha avuto un’idea geniale. Chi entra nel suo locale può leggere o portare a casa un testo della sua biblioteca. Gratis, o magari facendo una donazione benefica

È la prima che nasce nell’Italia meridionale, grazie alla scommessa di quattro ragazzi coraggiosi. Il capannone è a Piano di Maio, nel cosentino

Abiti, alimentari, mobili: finalmente un punto vendita di oltre 3mila metri quadrati per le famiglie bisognose. Dove soltanto chi può permetterselo paga con un’offerta

Hanno portato energie fresche, così sono nati posti di lavoro e nuovi bambini. E si è fermato lo spopolamento

Dopo i primo trecento, ne arrivano altri cinquecento. E gli infermieri? Dall’Argentina, dall’India e dal Paraguay