Il suo nome significa “pelle di sabbia“, deriva infatti dal cinese shā, sabbia, e pí, pelle, e gli fu probabilmente attribuito perché accarezzando il mantello in contropelo sembra proprio di accarezzare la sabbia. O forse per via del colore. Lo Shar Pei, inconfondibile grazie alle caratteristiche pieghe della pelle e al muso da “ippopotamo”, è oggi un perfetto cane da compagnia. Affettuoso, coraggioso e indipendente, lo Shar Pei è un cane adorabile e dall’aspetto decisamente inconfondibile. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questa razza.
Indice degli argomenti
Origini
Razza canina originaria della Cina, discende probabilmente dai molossidi arrivati dal Tibet. In Cina veniva impiegato come cane da guardia e come cane da combattimento. Rischiò di scomparire durante la rivoluzione comunista degli anni ’40 e ’50, ma alcuni appassionati e allevatori cinesi riuscirono a salvarlo dall’estinzione. Negli anni ’70 raggiunse gli Stati Uniti dove divenne molto popolare e successivamente iniziò ad acquisire popolarità anche nel resto del mondo.
Aspetto
Cane di taglia media, ha un corpo compatto e le caratteristiche rughe sul cranio e pieghe a livello del garrese. Ecco altre caratteristiche fisiche secondo la scheda Enci:
- Orecchie piccole
- Il pelo è corto, duro e irto. Non presenta sottopelo. Può avere qualunque colore unito eccetto il bianco
- Il collo è forte e di media lunghezza
- La taglia è di 44-51 cm al garrese
- La coda è spessa e rotonda alla radice, si affusola in una punta fine
- Labbra blu-nerastre
- Lingua blu scuro
Una delle caratteristiche inconfondibili dello Shar pei sono le pieghe e le rughe presenti sul cranio e sul dorso. Le pieghe sono particolarmente accentuate nei cuccioli, gli esemplari adulti invece presentano alcune rughe in corrispondenza del cranio e delle pieghe all’altezza del garrese.
Carattere
Calmi, indipendenti, tranquilli e sereni, ma anche allegri e giocherelloni, sono leali e affettuosi con le persone care ma diffidenti nei confronti degli estranei. Coraggiosi, forti e intelligenti.
Cure
Dato che è un po’ diffidente nei confronti degli estranei, è importante abituarlo fin da cucciolo a socializzare. Inoltre è bene addestrarlo ricorrendo alla tecnica del rinforzo positivo perché tende a essere testardo. Necessita di attività fisica regolare seppure non eccessiva.
Salute
In generale gode di buona salute ma può soffrire di dermatiti dovute al polline, a una dieta scorretta o agli acari della polvere. Altri disturbi di cui può soffrire sono:
- entropion, disturbo oculare caratterizzato da palpebre ripiegate verso l’interno
- ectropion, disturbo oculare caratterizzato da palpebre ripiegate verso l’esterno
- displasia dell’anca
- febbre dello Shar pei, malattia genetica che si manifesta con febbre, gonfiore e dolori articolari.
Adozione
Volete adottare uno Shar Pei? Vi consigliamo di consultare i Rescue presenti online come Shar pei Rescue Italia Onlus o le pagine dedicate alla razza, dove troverete annunci relativi ad esemplari sia cuccioli che adulti in cerca di famiglia.
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