Sigarette elettroniche usa e getta vietate in Belgio. E in Italia cosa succede?

Il provvedimento motivato per proteggere la salute dei giovani. Adescati dai falsi messaggi pubblicitari sulle e-cig. Potrebbe essere esteso a tutti i paesi dell’Unione, compresa l’Italia

sigarette elettroniche scaled

Le sigarette elettroniche usa e getta, comunemente conosciute come “puff”, dal 1° gennaio 2025 sono vietate in Belgio: e la cosa più importante è che questo dipende da una decisione presa su indicazione del ministero della salute, per proteggere la salute dei giovani, grandi consumatori di questi prodotti. Le e-cig usa e getta hanno avuto un grande successo sul mercato, tra le fasce giovanili, per due motivi principali: sono più economiche, e vengono pubblicizzate (anche attraverso la rete online di spregiudicati influencer) come meno dannose per la salute. Una cosa probabilmente non vera. L’American Heart Association, per esempio, ha denunciato rischi molto alti di diverse patologie correlati all’uso delle sigarette elettroniche: dalla bronchite cronica all’infiammazione delle vie respiratorie, fino a problemi cardiovascolari come l’alterazione del ritmo cardiaco. E si tratta di effetti che si producono anche nei dispositivi con basso contenuto di nicotina (attorno al 2 per cento). Infine, le sigarette elettroniche spesso sono utilizzate insieme a quelle tradizionali (creando così una fascia di fumatori “duali”), e diventano un primo passaggio per passare poi al fumo nella sua versione classica e con la sua dipendenza.

Questo spiega perché la percentuale di fumatori nei paesi dell’Unione europea resta inchiodata al 25 per cento della popolazione, mentre dovrebbe scendere al 5 per cento entro il 2040. E non a caso il ministro della Salute e degli Affari Sociali belga, Frank Vandenbroucke, ha chiesto di introdurre lo stesso divieto in tutti i paesi dell’Unione europea.

Sarà ascoltato? Gli interessi in gioco sono enormi: in Italia si vendono circa 2 milioni di dispositivi di sigarette elettroniche ogni mese. Il loro prezzo varia dagli 8 ai 15 euro, anche sulla base della presenza o meno di aromi accattivanti come zucchero filato, lampone, Cola o fragola, pensati appositamente per catturare i consumatori più giovani. 

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

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