Una forma di meditazione in cammino che arriva direttamente dal mondo buddista, si chiama “silent walking” e sta spopolando sui social anche se mette al bando proprio gli strumenti tecnologici che siamo abituati a “consumare” quotidianamente. Sì perché la camminata in silenzio si fa al riparo da qualunque tipo di distrazione, telefono incluso.
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Cos’è
Letteralmente sta per “camminata in silenzio”, ma potremmo definirla una sorta di meditazione in cammino, un esercizio di mindfulness che, grazie alla completa assenza di distrazioni, permette di focalizzare l’attenzione nel qui e ora.
Come si pratica
Il silent walking si pratica in perfetta solitudine, senza telefono o qualunque altro dispositivo tecnologico a portata di mano, preferibilmente in luoghi immersi nella natura. Mentre si cammina è importante concentrare l’attenzione sul respiro e sulle sensazioni che si provano, ammirando nel contempo l’ambiente circostante.
Quanto dura
La durata dipende da voi: all’inizio possono bastare passeggiate solitarie di una decina di minuti aumentandole man mano nel tempo a seconda delle vostre esigenze e disponibilità di tempo.
Benefici per il corpo
Dal punto di vista fisico i benefici sono diversi: aiuta sicuramente a perdere un po’ di peso e a mantenersi in forma, soprattutto se praticato con regolarità, ed è utile per rinvigorire il corpo ricaricandolo di energie.
Benefici per la mente
Come altre attività fisiche, anche il silent walking aiuta il corpo a secernere endorfine, seratonina e dopamina, aumentando la sensazione di benessere psicofisico, riducendo ansia e stress. Inoltre l’assenza totale di distrazioni aiuta la mente a focalizzare l’attenzione sul presente favorendo la connessione con il proprio io interiore, come accade nella meditazione.
Quanto si dimagrisce
Il silent walking non nasce come pratica per dimagrire, ma esattamente come la camminata può aiutare anche a perdere peso se praticato con regolarità.