C’è un Paese al mondo che può essere considerato il paradiso delle api, e si trova in Europa: la Slovenia. Qui le api sono al centro di una filiera sostenibile che tocca l’economia, l’apicoltura, il turismo e l’ambiente. Innanzitutto, i prati fioriti e i boschi sono l’habitat naturale, e impedibile, dell’ape carnica, una sottospecie carnica e autoctona dell’ape melifera, considerata una specie super protetta dalla legislazione nazionale. Così in questo territorio si è andata radicando, partendo dalle origini nell’Alto Medioevo, una tradizione di apicoltura molto solida e molto tutelata dal governo e dalle amministrazioni locali, con generose sovvenzioni per non mettere a rischio le arnie. In secondo luogo, l’apicoltura ha generato un indotto molto interessante che sconfina nel fitness e nel turismo. Un luogo-simbolo di questa evoluzione è la cittadina di Lasko, dove si trovano aziende di apicoltori che consentono e organizzano anche visite didattiche (a pagamento), pernottamenti in prossimità degli alveari, un museo sull’ape e sul miele, e piccole imprese che dal miele realizzano prodotti alimentari, come dolci e biscotti. Nella stessa cittadina esistono anche resort e terme per attività di fitness ispirato all’universo delle api, con inalazioni a base di aromi di miele e massaggi e impacchi a base di miele. A Bled, nelle aziende di apicoltori locali si possono dipingere i pannelli degli alveari e rifornirsi, oltre che di miele, anche di pappa reale, polline fresco e secco. Anche in questo caso sono previsti tour didattici per adulti e bambini. L’Associazione Apicoltori sloveni ha creato anche una piattaforma con le proposte di ape-turismo: pacchetti di viaggi che ruotano attorno alle meraviglie del mondo delle api e del miele. Di fatto, in Slovenia ci sono oltre 10 mila apicoltori, uno ogni duecento abitanti: producono ogni anno 2.500 tonnellate di miele di altissima qualità, in 200 mila alveari.
La protezione del miele sloveno, in particolare quello delle foreste di Kocevje e del Carso, in un’area dove si trovano anche 250 specie di erbe medicinali, è prevista anche dalla normativa europea. Nel Paese, invece, anche per proteggere i benefici ambientali prodotti dalle api, sono incentivati i tetti con gli alveari, negli edifici pubblici e privati: ne sono stati realizzati oltre 200 in diverse scuole sul territorio. E farmaci contro la moria delle api vengono distribuiti gratuitamente.
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