Smalto fai-da-te con ingredienti naturali

Colori vivaci e originali. E un ingrediente principale: lo shellac, conosciuto anche come ceralacca o gommalacca

smalto fai da te

Come avere unghie creative e originali senza spendere una fortuna? Basta sapere come creare in poche mosse uno smalto fai-da-te, sbizzarrendosi con i colori e con il riciclo creativo. Realizzare uno smalto nella sua totalità è alquanto complicato, ma con un metodo molto semplice possiamo creare tanti colori partendo da un semplice top coat (la base trasparente).

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Smalto fatto in casa

Per realizzare uno smalto, basta unire a una normale base trasparente (di qualsiasi marca, anche a bassissimo prezzo) dei pigmenti in polvere. Come reperirli? Fate shopping nelle vostre trousse del make up, non spendete soldi!

Potete usare:

  • L’ombretto in polvere che non usate più, seppellito nell’astuccio da anni
  • I pigmenti in polvere comperati anni fa a qualche fiera e mai usati
  • Il fondotinta in polvere e le polveri minerali (perfette per una manicure effetto nude)

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L’importante è fare attenzione al processo o meglio alle quantità: unite, nel flaconcino della base trasparente, una piccola quantità della polvere che preferite. Meglio procedere lentamente aggiungendone pochissima per volta: se si esagera infatti, la stesura viene subito compromessa. Una volta aggiunti i pigmenti desiderati, basta chiudere il flaconcino e shakerarlo et voilà, lo smalto è pronto.

E per un risultato più professionale, direttamente a casa, non esitate a provare questa preparazione che ha come ingrediente principale lo shellac, conosciuto anche come gommalacca o ceralacca. Ricordate che il contenitore del vostro smalto fatto in casa andrà sempre agitato prima dell’uso, in quanto i pigmenti tendono a depositarsi sul fondo.

Occorrente

  • 7,8 gr di alcol
  • 3,5 gr di Shellac
  • 0,25 gr di diossido di titanio
  • 0,4 gr di mica del colore desiderato

Preparazione

  • Versate l’alcol e lo shellac in una ciotolina di vetro, oppure in un bicchiere di vetro che poi terrete per queste operazioni. In una seconda ciotola, mettete dell’acqua bollente e immergetevi il bicchiere o la ciotola dove avete messo i primi due ingredienti (state lontani da fonti di calore perché l’alcol è infiammabile).
  • Mescolate il tutto con uno stecchino di legno e sostituite con nuova acqua calda quella vecchia che si sarà ormai  raffreddata. L’operazione richiederà una ventina di minuti in totale.
  • Aggiungete, quando il tutto si sarà sciolto,  i pigmenti colorati e il diossido di titanio.
  • Versate il composto così ottenuto nel contenitore per smalto, servendovi di un pezzettino di carta da forno arrotolata come se fosse un imbuto.

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Come rimuovere lo smalto

Usate un batuffolo imbevuto d’alcol da tamponare sull’unghia per almeno 30 secondi. Evitate ‘acetone. Tra una smaltatura e l’altra, è preferibile lasciare riposare le unghie per qualche giorno. Troppi smalti per troppi giorni consecutivi rischiano di rovinarle e renderle comunque più fragili.

Smalto trasparente

Per fare lo smalto trasparente, il più comune e il più utilizzato, bastano tre mosse. Semplicissime.
  • Prendete una boccetta di smalto vuota e la riempite per tre quarti di colla trasparente di uso scolastico.
  • Nella parte restante della boccetta, introducete l’acqua del rubinetto. Senza esagerare e lasciando un margine sull’orlo della boccetta. Altrimenti rischiate che lo smalto esca fuori quanto infilate il piccolo pennello da passare sulle unghie.
  • Miscelate bene i due ingredienti, scuotendo da destra a sinistra e viceversa la boccetta. Quando vedrete che lo smalto si è amalgamato, potete iniziare ad usarlo. Basta che si formino delle piccole bolle, e allora significa che l’amalgama è completa.
  • Scuotete la boccetta ogni volta che usate il vostro smalto fai-da-te.

Smalto vegan

Il mercato degli smalti vegan è molto cresciuto, e sono cresciuti i rischi di acquistare prodotti che non hanno le caratteristiche necessarie a questa definizione. Che cosa si intende per smalti vegan? Gli smalti vegan non devono contenere alcuna sostanza tossica. A partire da queste tre: formaldeide, toluene,e DBP.

Come curare le unghie senza smalto?

Se qualche giorno volete rinunciare allo smalto, anche per non pressare troppo le unghie, potete usare il prodotto più naturale del mondo: l’olio extravergine. Prima passate la limetta, e poi massaggiate le unghie con l’olio di oliva. L’orario ideale per curare le unghie senza usare lo smalto è la sera, prima di andare a letto, anche perché in questo modo avrete dato il tempo necessario all’olio di oliva per ammorbidire le vostre unghie e le vostre mani.

Dove buttare lo smalto scaduto?

Uno smalto scaduto, se gettato nel posto sbagliato, può essere molto inquinante. Eppure la sua destinazione è semplice: gli smalti scaduti vanno nei cassonetti destinati ai farmaci altrettanto scaduti. Qui trovate una mini-guida sullo smaltimento di tutti i prodotti della cosmetica, uno per uno.

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