Smalto semipermanente: cos’è, colori e come si mette

Dura di più dello smalto tradizionale. E va via facilmente con l’acetone. Ma i rischi, nel caso di un uso eccessivo, non mancano…

Lo smalto semipermanente innanzitutto dura di più di quello tradizionale, in quanto è composto da polimeri fotoindurenti, cioè sostanze che si induriscono attraverso la luce. Per questo motivo, il semipermamente si fissa sull’unghia solo dopo aver inserito la mano nello specifico fornetto con lampada UV.

Cos’è

Questo prodotto è molto gradito alle donne, in quanto dura non meno di tre settimane, inspessisce le unghie, e non produce sbeccature. In genere, grazie alla lampada si solidifica in 30 secondi, e si elimina poi facilmente con l’acetone.

Come si mette

La prima cosa da fare è mettere creme o anche un olio idratante, per indurire le unghie, poi evitate di passare la lima per levigarne la superficie ma utilizzate piuttosto una base matte, che donerà maggiore «presa» allo smalto senza bisogno di ricorrere a dannose abrasioni. Anche se è consigliabile sgrassare l’unghia con un solvente prima di iniziare la manicure semipermanente, chi teme di creare danni potrà invece stendere un siero indurente a base d’acqua e poi procedere con i passaggi rimanenti.

I colori

La scelta dei colori è molto ampia: si va dai superpigmentati ai glitter di ogni tonalità. Ci sono i colori classici, quelli più vivaci, i colori pastello decisamente più delicati, fino alle tonalità più strane e originali.

I pericoli

Il consiglio è di non esagerare con gli smalti semipermanenti e di non usarli con eccessiva frequenza. Innanzitutto qualche danno può arrivare dalle lampade UV utilizzate per asciugarli: il potenziale cancerogeno di questi dispositivi è ancora oggetto di indagini e di discussioni. Poi si rischia di rovinare le unghie o anche di indebolirle. Infine, potrebbero contenere idrochinone e idrochinone monometiletere, due sostanze note per il loro potere sbiancante. Entrambe sono sostanze critiche (rientrano nella lista europea delle sostanze pericolose): bisogna evitare il contatto con la pelle e, dunque, sono vietate dalla Commissione europea nei semplici prodotti cosmetici proprio per la scarsa sicurezza nell’impiego

Differenza tra semipermanente e smalto gel

Lo smalto semipermanente, a differenza dello smalto gel, può essere facilmente applicato in autonomia, purché si abbiano a disposizione alcuni semplici strumenti, tra cui l’apposita lampada per solidificarlo. Rispetto allo smalto gel si solidifica più rapidamente ed è più semplice da rimuovere con l’acetone apposito. Non è duraturo come il gel, ma dura di più rispetto allo smalto normale.

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