Sodio: a cosa serve e quali sono le controindicazioni

Un minerale prezioso per le ossa e per le cartilagini: il sodio è fondamentale per regolare il passaggio dei fluidi e dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule, a partire dal rene. Inoltre è una riserva importante, alla quale il nostro organismo può attingere in modo naturale per regolare il PH nel sangue.

SODIO

Il sodio è un minerale tra i più presenti nel nostro corpo, elemento essenziale al nostro organismo. Di solito in una persona adulta se ne contano 92 grammi e la maggior parte di esso si trova nei liquidi extracellulari. Il resto è concentrato nel tessuto osseo e nella cartilagine. Il sodio sovrintende alla trasmissione degli impulsi nervosi, all’assorbimento di nutrienti e liquidi nelle cellule e alla contrazione muscolare.

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A COSA SERVE IL SODIO

Il sodio è importante per la crescita e la buona salute e il suo metabolismo è legato a quello del potassio. Il sodio fa comunicare le cellule tra loro quando ci si muove ed è anche vitale per la pressione sanguigna, le cartilagini, i denti e la struttura ossea. Inoltre, questo minerale regola la permeabilità delle membrane cellulari, regola la pressione sanguigna e, insieme al potassio, regola i livelli acido-basici e quelli idrosalini dell’organismo.

BENEFICI DEL SODIO

Sono i reni che garantiscono l’affluenza del sodio nel sangue. I reni provvedono anche all’assorbimento del sodio e alla sua espulsione quando risulta essere in eccesso, attraverso il sudore, l’urina e le feci. Un adulto ha bisogno di circa 3,5 grammi di sodio al giorno. Nelle giuste proporzioni, il sodio è fondamentale per una buona distribuzione dell’acqua nel corpo, per regolare la pressione, e per rafforzare la muscolatura.

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ALIMENTI DOVE SI TROVA IL SODIO

Il sodio è presente principalmente nel sale da cucina ma anche nei salumi, nei formaggi e negli alimenti di origine animale come le carni rosse e bianche ed il pesce. Lo troviamo anche nei capperi, nella bottarga, nelle olive in salamoia, nelle patatine e negli snack, alimenti questi ai quali viene aggiunto il sale per conservarli al meglio.
Non si trova in grandi quantità negli alimenti vegetali.

QUANTO SODIO AL GIORNO DOBBIAMO ASSUMERE?

Secondo le linee-guida europee, ogni giorno dovremmo assumere una quantità di sodio compresa tra gli 0,6 ed i 3,5 grammi. Ma dobbiamo fare attenzione a non esagerare con le dosi e a fare rifornimento di sodio attraverso una dieta bilanciata e non con un singolo alimento. Per avere un riferimento quantitativo, basta ricordare che un solo grammo di sale da cucina contiene 0,4 grammi di sodio.

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CHE SUCCEDE CON LA CARENZA DI SODIO?

La carenza di sodio, l’iposodiermia, si verifica quando si mangia in maniera non equilibrata oppure si ha una disfunzione renale. La carenza di sodio provoca la diminuzione del volume dei fluidi e, quindi, l’abbassamento conseguente della pressione. Quando ciò accade, si accusano determinati sintomi, come nausea, spasmi muscolari, spossatezza, vomito, vertigini alterazioni del sistema nervoso.

CHE SUCCEDE CON L’ECCESSO DI SODIO? I SINTOMI

Quando l’organismo presenta alti livelli di sodio si verifica un aumento della ritenzione idrica e della pressione nel sangue. Il rischio di ipertensione, quindi, si fa più concreto, con un coinvolgimento preoccupante di cuore, arterie e altri organi. Anche l’eccesso di sodio, così come la carenza, può comportare nausea, vomito e poi ancora convulsioni, febbre e problemi respiratori.

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