SOLI MAI FIRENZE
“Nelle mie visite settimanali porto un sorriso e la curiosità di farmi raccontare i migliori momenti della sua vita, senza mai dimenticare la sua quotidianità”. Lo racconta Laura, una delle giovani volontarie che partecipa a “Soli Mai”, il progetto nato a Firenze che permette a decine persone anziane di non essere abbandonate e di godere di qualche ora di compagnia. Tra coloro che beneficiano di questo servizio c’è anche Luciana, una ‘ragazza’ di 92 anni, che in poco più di un anno ha coltivato una vera e propria amicizia con Laura, in un rapporto di vicendevole scambio. “Fin dai primi momenti – racconta la giovane volontaria sul sito del progetto – Luciana mi ha accolto in casa sua sempre con un sorriso e quasi tutti i giorni mi mostra le sue belle foto di gioventù o mi parla di quando lavorava nel settore della moda da uomo”.
E non mancano i momenti in cui è Laura a beneficiare della compagnia di Luciana: “le faccio domande, le parlo della mia quotidianità e così mi dimentico di essere lì come parte di un progetto di volontariato. Anche lei mi tratta come se ci conoscessimo da anni!”.
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ASSISTENZA ANZIANI
In generale, “Soli Mai” consiste nella costruzione giornaliera di una vasta rete di volontari che mettono a disposizione il loro tempo, gratuitamente, “per alleviare la solitudine degli anziani fiorentini, attraverso una attività coordinata di sostegno nelle loro piccole e grandi necessità”. L’obiettivo è costruire una vera e propria rete di protezione contro la solitudine. Per riuscire in questo scopo si sono unite diverse associazioni del territorio, tra cui: Auser, Misericordia di Firenze, Associazione 50&più, Centro anziani zona centro e Comunità ebraica.
GIOVANI CHE ASSISTONO ANZIANI
Come ricorda lo studio sullo stato di salute di Firenze dell’Osservatorio SdS—Società della Salute, nel capoluogo toscano su un totale di 378.376 residenti sono ben 31.679 gli anziani che vivono da soli al limite dell’emarginazione. Una piaga che “Soli Mai” cerca di combattere mettendo in contatto generazioni diverse con lo scopo di andare oltre la diffidenza iniziale che con il tempo lascia prima spazio alla fiducia e poi a una vera e propria amicizia.
Il progetto “Soli Mai” invita i cittadini a un coinvolgimento attivo che, con semplicità e spontaneità, può rappresentare un’opportunità di arricchimento, non solo per gli anziani che beneficiano della compagnia dei volontari, ma anche per chi mette a disposizione il proprio tempo. Passare giornate insieme a quello che potrebbe essere il proprio nonno o la propria nonna, infatti, più che volontariato è un modo per conoscere le proprie radici e affrontare al meglio il futuro.
Le foto sono tratte dal sito solimai.com
ANZIANI, UN TESORO PER LA SOCIETÀ
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