Spalla congelata: sintomi, rimedi e prevenzione

Una patologia lunga, ma dalla quale quasi sempre si guarisce spontaneamente. Anche con qualche esercizio di ginnastica. Il dolore a una spalla è il primo sintomo

spalla congelata scaled

SPALLA CONGELATA

La spalla congelata, o anche capsulite adesiva, è un’infiammazione della spalla, che solitamente colpisce un solo lato. L’effetto principale è la perdita di mobilità dell’articolazione omero-scapolare, con sintomi che peggiorano nel tempo, fino alla guarigione. Una caratteristica importante della spalla congelata è la sua durata, che non è quasi mai breve e arriva anche a superare i due anni. 

CHI COLPISCE

La spalla congelata colpisce fino al 5 per cento della popolazione. In prevalenza le donne, specie nella fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni.  Tra le complicazioni che porta c’è il fatto che la spalla congelata peggiora decisamente la qualità del sonno per la difficoltà di trovare una posizione nella quale non cii sia alcun dolore. 

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TIPI DI SPALLA CONGELATA

I tipi di spalla congelata sono due. 

  • Primaria o idiopatica. È causata da altre malattie, a partire dal diabete, ma anche da problemi alla tiroide oppure dalle conseguenze di un ictus. Il 10-20 per cento delle persone colpite dal diabete di tipo 2 e il 35-40 per cento dei pazienti di diabete di tipo 1, soffrono anche di spalla congelata.
  • Secondaria. In questo caso è determinata da traumi o interventi chirurgici che riguardano la spalla. 

SINTOMI

  • Dolori forti alla spalla, specie di notte. Nella prima fase, i dolori sono forti ma rendono ancora possibili i movimenti delle articolazioni (la durata è tra i due e i nove mesi); nella seconda fase, il dolore diminuisce, ma anche i movimenti si riducono (durata: tra i quattro e i nove mesi); nella terza fase arriva lo “scongelamento”, ovvero il movimento dell’articolazione si recupera, prima parzialmente e poi totalmente (la durata è tra i sei mesi e i due anni).
  • Rigidità con limitazione funzionale: non riusciamo più a infilarci una camicia, allacciarsi un reggiseno, e persino a pettinarci
  • Dolore nei movimenti con rotazione esterna o con elevazione

CAUSE

Le cause della spalla congelata non sono sempre chiare.

  • Rottura della calcificazione di un tendine: in questo caso, i frammenti raggiungono l’articolazione e danno luogo a un processo infiammatorio
  • Immobilizzazioni forzate, a causa di una frattura, di una lesione del tendine oppure di un trauma della spalla 
  • Ipercolesterolemia
  • Stress e ansia che colpiscono il rilassamento muscolare

DIAGNOSI

La diagnosi si basa sulla base dei sintomi, e anche di indagini specifiche, come una radiografia o una risonanza magnetica e un’ecografia. Questo tipo di indagini servono anche a escludere altre patologie, come per esempio l’artrosi

CURE

Nella maggioranza dei casi la spalla congelata guarisce da sola, in modo spontaneo.  Anche se possono servire uno-due anni prima di una completa riabilitazione. In altri casi può essere opportuna una terapia, sempre sulla base di una diagnosi e di una decisione del medico, a base di antidolorifici e di antinfiammatori. Aggiungendo, se necessario, anche infiltrazioni e una fase di riabilitazione con esercizi mirati.

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PREVENZIONE

Non è facile prevenire la spalla congelata. Ma alcune cose si possono fare:

  • Conservare sempre una postura corretta
  • Evitare sovrappeso obesità
  • Non avere una vita troppo sedentaria
  • Alzarsi ogni ora quando si lavora a lungo davanti al computer
  • Fare esercizi, anche in casa, di allungamento e rinforzo muscolare

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