SPALLANZANI IL MANAGER DELL’OSPEDALE CON LA SUPER CAR
Quattromila ottocento di cilindrata, 335 cavalli, 250 all’ ora. Costo di listino: 86 mila euro. e’ la Phae’ton, ammiraglia della Volksvagen, da 0 a 100 in 6,9 secondi. E, nel giro di pochi giorni, e’ stata acquistata da Raffaele Perrone Donnorso, commissario straordinario dell’ istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Su quale conto? Quello delle liberalita’ finalizzate al miglioramento degli standard quali-quantitativi dell’ attivita’ dell’ istituto, scrive in una raccomandata riservata, indirizzata al manager e al collegio sindacale dello Spallanzani, l’ assessore regionale alla Sanita’, Augusto Battaglia, augurandosi che l’ informazione fornita non corrisponda al vero e aspettando spiegazioni e chiarimenti. Il commissario deve dimettersi, chiede il segretario regionale del Tribunale per i diritti del Malato, Giuseppe Scaramuzza che scrive al ministro della Salute, Livia Turco: Con sgomento abbiamo appreso che, in una fase che impone risparmi e rigore, Raffaele Perrone Donnorso, manager dello Spallanzani, con ordinanza numero 1 del 26 maggio scorso, ha disposto l’ acquisto di una vettura di lusso al prezzo di 70 mila euro, con permuta della Lancia Thesis in dotazione, valutata 26 mila euro. L’ assessore ha chiesto spiegazioni e ci risulta che il commissario si e’ detto disposto ad accollarsi parte della spesa. Questo comportamento – ancora la lettera – e’ incompatibile con la responsabilita’ di un amministratore. Mentre la Regione arranca per contenere il deficit, di fronte al rischio di altre tasse per i cittadini, com’ e’ possibile che si consumino questi sprechi?.
La lettera si conclude con la richiesta di revoca dell’ incarico come forma di risarcimento nei confronti dei cittadini. E il commissario Perrone Donnorso? Si tratta di una permuta, dice. L’ istituto disponeva di una vettura che in tre anni e’ stata piu’ in officina che in circolazione. Inidonea. Cosi’, attingendo ai fondi rimasti delle liberalita’ del 2004, abbiamo acquistato l’ auto nuova, con il 30% di sconto, e una supervalutazione di quella vecchia. Ma non bastava una berlina qualunque, soprattutto ora con i conti della sanita’ in profondo rosso? Molti fanno finta di non sapere o di dimenticare che, per minacce ricevute, da tre anni vivo con la scorta: e’ giusto che mi avvalga di una vettura affidabile. Comunque, ieri (due giorni fa; ndr), in una lettera all’ assessore ho espresso la disponibilita’ a pagare di tasca mia la differenza, tra la valutazione della vecchia auto e il costo di quella nuova, che, per la precisione, fanno 44 mila euro. Quindi, ammette di aver esagerato? No, l’ ho fatto per evitare strumentalizzazioni e speculazioni, ora che la Regione deve nominare il nuovo manager dello Spallanzani. D’ altro canto, da quattro anni dirigo l’ istituto e piu’ volte ho attinto ai miei conti personali per far fronte alle necessita’. E lo Spallanzani ha chiuso i suoi bilanci in pareggio.
FOTO DI COPERTINA TRATTA DAL SITO “INMI Lazzaro Spallanzani IRCCS”
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