Le sue oscillazioni non sono neanche paragonabili a quelle di uno spazzolino normale. Ma non per questo i risultati sono sempre migliori, e in ogni caso per tenere i denti in ordine la cosa fondamentale resta l’igiene della bocca. Lo spazzolino elettrico comunque ha molti vantaggi, e qualche controindicazione.
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SPAZZOLINO ELETTRICO
Agli albori, quando le nuove tecnologie elettroniche stavano iniziando ad entrare nelle nostre case, lo spazzolino elettrico ricaricabile si chiamava Broxodent. Fu ideato dalla Squibb e lanciato sul mercato nel 1954. Lo scopo era quello di aiutare le persone affette da sindromi o diversamente abili per spazzolare i denti.
Ben presto il brevetto fu considerato dalla nota casa automobilistica di Detroit, la General Motors. Erano passati solo sei anni dal primo prototipo e per la prima volta veniva venduto un modello progettato per essere utilizzato da tutti.
Passò infatti alla storia come il più popolare tra i consumatori a causa del ridotto rischio di elettroshock.
In seguito, lo sviluppo e la ricerca hanno fatto passi da gigante. Oggi infatti siamo abituati a vedere tra gli scaffali dei supermercati spazzolini elettrici con tecnologia oscillante-rotante.
Ma anche ultrasonico, che vibra ad una frequenza superiore ai 20 khz. E infine ionico, ossia che è predisposto per alterare la polarità dello spazzolino elettrico mentre si spazzolano i denti. Questo comporta che la placca venga attirata verso i filamenti delle setole favorendone l’eliminazione dai denti.
Per usufruirne al meglio è necessario conoscere le sue peculiarità nel momento in cui se ne acquista uno. Come già accennato prima, oggi sono disponibili diverse versioni che funzionano in modo differente a seconda della tecnologia con cui sono sviluppati.
Ciò che li accomuna invece è la modalità di uso. Infatti seppure siano differenti, lo spazzolino elettrico monterà sempre una testina che con oscillazioni, rotazioni, pulsazioni e polarizzazioni rendono la pulizia del cavo orale più certosina. A patto che lo spazzolino sia usato seguendo i canoni consigliati dai marchi produttori.
COME CI SI LAVA I DENTI CON LO SPAZZOLINO ELETTRICO?
Lo spazzolino elettrico è semplice da usare. Innanzitutto, bisogna inserire la testina che in genere è rimovibile, accenderlo e appoggiare la testina su ogni singolo dente. I dentisti consigliano circa 30 secondi per dente, ma ciò che conta davvero è coprire tutti gli spazi per una pulizia efficace. Il tutto per almeno 2 minuti per lavaggio.
QUANTE VOLTE AL GIORNO SI USA LO SPAZZOLINO ELETTRICO?
Il consiglio è quello di utilizzare lo spazzolino elettrico, ma anche quello normale, tre volte al giorno e dopo ogni pasto centrale. In genere quindi dopo colazione, pranzo e cena. Ad ogni modo, i dentisti suggeriscono la formula dell’almeno 2 volte al giorno.
Ideato per migliorare il processo di pulizia dei denti e arricchito con oscillazioni e pulsazioni in grado di superare di lunga la capacità dell’uomo, ad oggi è uno strumento funzionale che, confermato anche da studi nel campo dentistico, riesce ad effettuare una pulizia avanzata che supera in qualità quella di un normale spazzolino.
Il suo obiettivo al principio è stato proprio quello di aiutare persone impossibilitate nell’effettuare i movimenti corretti per spazzolare i denti. Pertanto, non solo è una soluzione efficace per coloro che lamentano impedimenti in tal senso, ma anche per i bambini.
Infatti, quest’ultimi sono attratti dallo spazzolino elettrico in quanto capace di pulsare e vibrare rapidamente. Inoltre, li aiuta nel lavaggio dentale dato che in genere sono poco abili nel portare a termine il lavoro nella maniera giusta.
SVANTAGGI DELLO SPAZZOLINO ELETTRICO
Il principale svantaggio che può derivare dall’uso di uno spazzolino elettrico dipende esclusivamente dal modo in cui viene usato. Un utilizzo scorretto comporta infatti la formazione di placca, ingiallimento dei denti, ma anche problemi gengivali ad esempio.
Pertanto, saperlo adoperare è fondamentale per non rischiare di finire dal dentista per carieo problemi di igiene orale.
Secondo gli esperti, se utilizzato nella maniera corretta può migliorare il livello di pulizia del cavo orale rispetto ad uno spazzolino normale. Per far in modo che ciò accada, è consigliato leggere le istruzioni per l’uso non appena comprato.
Per esempio: il dentifricio va applicato in modiche quantità direttamente sulle setole, e lo spazzolino va attivato soltanto dopo che la testina è sulla superficie del dente; lo spazzolino elettrico funziona se viene utilizzato su ogni singolo dente, e questo sicuramente richiede più tempo rispetto a uno spazzolino normale. E per la tipologia di spazzolino, con quello elettrico si tende a pulire solo la parte esterna del dente, e non anche quella interna.
QUANTO COSTA UNO SPAZZOLINO ELETTRICO
Il mercato è saturo di spazzolini elettrici che ad oggi, come per ogni altro strumento tecnologico, sono disponibili a prezzi irrisori, ma anche importanti.
La base di partenza si attesta intorno ai 19,90 euro, che ovviamente avrà evidenti limiti rispetto ad uno spazzolino della fascia alta che supera i 150 euro.
Ricordiamo sempre che lo spazzolino elettrico è in genere provvisto di garanzia prolungata. Per alcuni modelli anche di diversi anni. Per questo motivo, cerchiamo di scegliere in base alla funzionalità e le caratteristiche e non esclusivamente in base al costo. Risparmiare prima potrebbe essere in futuro causa di visite dentistiche decisivamente più onerose.