Special cook: così i cuochi si sfidano per preparare piatti per i pazienti ricoverati negli ospedali

Un progetto straordinario curato dalla onlus Officine Buone. Un vero talk, ma a beneficio dei malati e non del narcisismo dei cuochi

Il cibo nelle corsie degli ospedali di solito si spreca e fa letteralmente schifo. Grazie a un progetto curato dalla Onlus Officine Buone, in 45 ospedali italiani, dalla Lombardia alla Calabria, ma anche in alcune cliniche e case di cura per anziani.  Giovani e talvolta famosi chef si battono a colpi di piatti preparati su misura per pazienti che fanno fatica a deglutire. Come in uno studio televisivo, in questi ospedali, viene attrezzato un set da talk show, intitolato Special Cook sul quale gli chef si sfidano con le loro ricette, costruite su misura per il tipo di patologie, con le relative cure, che i ricoverati affrontano. Per esempio, in un reparto di Neurologia dell’ospedale Niguarda di Milano i piatti sono fatti, a base di creme e frullati, specificamente per i ricoverati che non riescono a deglutire. Mentre nei reparti pediatrici Special cook oltre ai piatti da valutare in concorso, porta anche dei mini-corsi di cucina per i bambini.

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2024, nella sezione “Associazioni”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook di Officine Buone

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