Un’intera Cittadella della solidarietà a Pisa, nel popolare quartiere del Cep, per aiutare le famiglie più svantaggiate: qui la spesa per i poveri è gratuita. Le famiglie disagiate possono ritirare una tessera a punti con la quale fare la spesa di generi alimentari freschi, prodotti in scatola e articoli di abbigliamento. La bella e concreta iniziativa è merito della collaborazione di diverse istituzioni: il comune di Pisa, la diocesi, la Fondazione Pisa che ha messo a disposizione una quota dei fondi dell’Otto per mille.
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I prodotti vengono donati dalle Coop sul territorio, da Carrefour, dalle parrocchie, dal Banco alimentare, da istituzioni e da privati cittadini: una vera rete della solidarietà che si è messa in movimento per aiutare chi è particolarmente colpito dalla Grande Crisi. “Speriamo nella solidarietà e nella generosità di tutti” spiega don Emanuele Morelli, direttore della Caritas diocesiana di Pisa “Specie da parte di quelle aziende del settore agroalimentare della provincia che vorranno donarci le loro eccedenze di cibo e di prodotti che altrimenti andrebbero sprecate”.
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Tra i doni sono compresi anche i vestiti e i giocattoli che le famiglie non usano più.La Cittadella della solidarietà di Pisa dimostra quante cose utili si possono fare, senza neanche grandi sforzi, coniugando la filosofia del Non sprecare con il dono. Un’iniziativa che dovrebbe essere replicata in tante altre città italiane.
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