Fare sport in estate: i benefici e le attività da praticare

SPORT IN ESTATE

Un diffuso luogo comune vuole che l’attività sportiva, e in generale l’esercizio fisico, vada interrotta durante l’estate. Come se nei mesi estivi ci fosse solo il tempo del “rompere le righe” e mangiare, bere, fare tardi la notte. Invece, senza nulla togliere ad alcuna distrazione ed a tutti i divertimenti dell’estate, senza stare troppo a dettare nuove regole e nuovi ritmi per il periodo destinato al riposo, i mesi estivi sono un ottimo momento per fare sport. Anzi: è proprio la bella stagione che, migliorando anche il nostro umore, ci può spingere verso l’idea di rimettersi in moto e in gioco. Per non parlare dei luoghi, che con le buone temperature, si moltiplicano rispetto alle sole palestre indoor invernali.

FARE SPORT IN ESTATE

Per fare lo sport durante i mesi estivi, innanzitutto fidatevi di una media ragionevole di ciò che consigliano i medici sulla base dell’età. I canonici 60 minuti al giorno per le persone dai 17 ai 40 anni; tre ore alla settimana per chi ha un’età tra i 40 e i 64 anni; una semplice passeggiata di 5mila passi, almeno tre volte la settimana, per gli over 65.

Poi, datevi da fare e continuate, come in inverno, a considerare lo sport anche e innanzitutto come un divertimento. È assurdo che in un paese dove ormai sugli stili di vita si sono fatti importanti passi avanti, siamo ancora con 23 milioni di italiani, ovvero 4 su 10, che non praticano sport e attività fisica durante il tempo libero. Con una decisa prevalenza, purtroppo, di donne.

L’estate è una stagione ideale per fare qualsiasi attività fisica purché si evitino le ore più calde, quando tra l’altro lo sforzo del cuore è maggiore. Si faccia un minimo di riscaldamento e di stretching per non fare trovare il corpo freddo di fronte all’esercizio. Si eviti sport completamente a digiuno, in quanto le carenze di zuccheri riducono l’energia e possono portare perfino a svenimenti.

FARE SPORT CON IL CALDO

Infine, ma questo vale per le attività sportive e per l’esercizio fisico sia in inverno sia in estate, non bisogna mai forzare il fisico rispetto all’età. La carta d’identità conta, e se non vogliamo sprecare questi piacevoli esercizi, bisogna misurarsi con la data di nascita. Per esempio: quando vediamo i ragazzi che giocano a calcetto sulla spiaggia, ricordiamoci che non è il caso di mettersi a capofitto a fare le mezzali o i capocannonieri. Il calcio non è uno sport da praticare con frequenza dopo i 50 anni, e i danni a piedi, caviglie e articolazioni, possono essere non indifferenti. Tra l’altro rincorrere e calciare un pallone sulla spiaggia è molto più faticoso e complicato rispetto a un regolare campo di calcio.

Non facciamo gli spericolati con quegli sport acquatici che, oltre all’allenamento, richiedono anche un’attrezzatura tecnica essenziale. Parlo di windsurf, canoa, kitesurf, kayak. Senza un minimo di buonsenso il primo rischio è un trauma come una lussazione o una frattura al polso.

Più adatti, invece, anche per le persone in età avanzata, il tennis, il golf, le attività di montagna, sempre in compagnia di esperti quando si supera la prima soglia di rischio. Insomma: se vogliamo ascoltare i medici sempre, come è giusto, e non solo quando ci fa comodo, dobbiamo ricordare che l’invecchiamento anatomico inizia a 40 anni. E bisogna, con buonsenso, prenderne atto.

LE MIGLIORI RICETTE PER FARE ATTIVITÀ SPORTIVA IN ESTATE:

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