Spugne fai da te, perché no? Per pulire la casa non è necessario spendere tanto denaro nell’acquisto di spugnette, panni e stracci di vario genere, perché con il riciclo creativo è possibile realizzare tutto ciò che ci serve, trasformando oggetti e indumenti di uso quotidiano ai quali possiamo conferire una nuova utilità. Cosa usare al posto della spugna? E come crearne una? Ecco 10 idee imperdibili da mettere in pratica alla prima occasione.
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10 idee per riciclare le vecchie spugne
Dai vecchi maglioni alle spazzole per le scarpe, vediamo come fare e cosa utilizzare per creare delle spugne fai-da-te con il riciclo creativo pronte ad aiutarci nelle faccende domestiche. E che risultano veramente efficaci.
Maglione
Se nell’armadio avete un maglione infeltrito o che non mettete più, non gettatelo via: utilizzatelo per ricavarne stracci e panni per pulire casa. Privatelo di cerniere e bottoni, qualora ve ne siano, poi tagliate due quadrati, sovrapponeteli e lungo il bordo cucite della passamaneria: il maglione diventa un panno eccellente per lucidare i pavimenti dopo che si è passata la cera.
Photo Credit | Facebook Irene Frilli Gualtieri
Calze
Juta
Volete realizzare una spugna per i piatti “fai da te” e siete abbastanza esperti di lavorazioni ad uncinetto? Allora potrete cimentarvi a lavorare la juta, che vi aiuterà a pulire senza graffiare. Procuratevi un uncinetto n. 3,5 e del filo di juta, appunto, che potete comprare nei negozi di bricolage in utili rocchetti.
- Cominciate avviando in un cerchio cinque catenelle, poi tirate il cappio e chiudete con una maglia molto bassa.
- Il secondo giro prevede una catenella, due maglie basse in ogni maglia successiva e la chiusura con maglia bassissima nella prima catenella.
- Per il terzo e quarto giro, andate con tre catenelle, poi fate due maglie alte in ogni maglia successiva e chiudete il giro con una maglia bassissima nella terza catenella.
- Per il quarto ed ultimo giro, andate con tre catenelle, una maglia alta in ogni maglia successiva e chiudete il giro con una maglia bassa nella terza catenella.
- Alla fine realizzate il gancio lavorando 20 catenelle e chiudete con una maglia bassissima nella maglia seguente. Alla fine di tutto il lavoro, avrete un disco di 10 cm di diametro: la vostra spugna di juta è pronta.
- Lavatela con detersivo per i piatti e fatela asciugare all’aria, prima di usarla e dopo ogni utilizzo lasciatela appesa al sole.
Camicie
Se avete camicie consumate o federe ormai vecchie, fatene degli strofinacci, tagliandone dei quadrati da rifinire con la fettuccia, affinché i bordi non si sfilaccino. Potrete usarli per pulire le superfici o per asciugare i sanitari dopo averli lavati.
Photo Credit | Facebook Health Juice – Di Berardino Giuseppina Business
Retine della frutta
Se nel periodo invernale vi capita di accumulare molte retine per le arance, potete trasformarle in pratiche spugne per lavare i piatti. Procuratevene due insieme a della rafia sintetica, un ago da lana in metallo, un ditale e delle pinze rotonde, di quelle che si usano in bigiotteria.
- Lasciate intere le retine, stropicciatele tra le mani e, con l’ago da lana, infilateci nel mezzo la rafia, aiutandovi con il ditale e con le pinze.
- Il filo di rafia deve passare al centro della spugna circa 5 volte per poi tornare al punto di partenza, affinché si abbiamo due fili dalla stessa parte. Infine, sfilate l’ago dalla rafia e annodate con un doppio nodo i due capi.
- Con la rafia avanzata create l’asola con altri due nodi, sul fondo e sulla sommità e avrete realizzato la vostra spugna con poche, semplici, mosse.
- La spugna fatta con la retina delle arance non graffia le pentole ed elimina facilmente le incrostazioni.
Spazzolino da denti
Anche uno spazzolino da denti si rivela ottimo per le pulizie di casa. Bollitelo per qualche minuto, affinché si disinfetti bene. Quindi utilizzatelo per pulire metalli, mobili e vetri intarsiati, piccole parti di elettrodomestici e arredi, calcare dei rubinetti e perfino per rivitalizzare tappeti e moquette.
Photo Credit | Facebook Mariella Dipaola
Tawashi
Realizzare una spugna Tawashi ispirata alla tradizione giapponese è molto semplice. Si può creare con diversi materiali ed è ottima per ridurre gli sprechi e combattere l’inquinamento. In rete esistono molti tutorial per ciò che concerne tale tecnica di realizzazione. Voi procuratevi vecchi capi di abbigliamento rovinati o che non usate più. E mettetevi a lavoro.
Spazzola
Asciugamani
Alzi la mano chi non ne abbia in casa almeno uno rovinato. Bene, che ne dite di tagliarlo in rettangoli o quadrati, di sovrapporne due o tre e di cucirne i bordi? Una spugna fai da te con vecchi asciugamani è la soluzione perfetta per risparmiare denaro e fare del bene all’ambiente.
Photo Credit | Facebook EurEco
Fibra di cocco
Avendo a disposizione due scampoli di stoffa e della fibra di cocco, facilmente reperibile nei negozi specializzati o sul web, potete realizzare una spugna ecologica come poche. Dopo avere cucito due rettangoli o quadrati di stoffa su tre lati, inserite all’interno la fibra di cocco e completate con l’ultima cucitura. Tutto qui.
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