STATO DI ABBANDONO DELLA CALABRIA –
Se volete avere un’idea concreta di come ormai la Calabria sia stata abbandonata e lasciata nelle mani dei clan della malavita, leggete che cosa accade a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, alle porte dell’Aspromonte.
MANCANZA TRENI IN CALABRIA –
Qui le Ferrovie della Calabria hanno deciso di cancellare la linea ferroviaria e la relativa stazione di transito, di trasferire il personale (tranne chi resta a guardia dell’edificio) e di costringere i pendolari a spostarsi nel resto della regione con l’uso di autobus. Un vero scenario da deserto dei Tartari.
Nell’immagine: Gambarie (Aspromonte)
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LINEA FERROVIARIA SOPPRESSA A CITTANOVA –
Eppure a Cittanova fino a qualche anno vi erano 23 corse in treno al giorno, dall’alba al tramonto, con collegamenti all’interno della regione, e tra i vari paesi dell’Aspromonte. Adesso siamo all’abbandono totale.
SPRECHI IN CALABRIA –
Il danno, e lo spreco, di questa decisione sono doppi. Primo effetto: si ha la sensazione di un’ulteriore ritirata dello Stato, che isola un intero territorio e lo lascia in stato di completo abbandono. Secondo spreco: eppure qui, si potrebbe fare tanto turismo. Ci sono luoghi storici, monumenti, paesaggi meravigliosi, un ottimo artigianato, buona cucina e prodotti locali. Quanto basta per rimettere in moto un’industria, creare lavoro e opportunità per i giovani. E invece, nulla. Meglio lasciare morire la stazione e abbandonare un intero territorio al suo destino.
Le immagini di alcuni dei luoghi più belli della Calabria:
(Nell’immagine di copertina: Capo Vaticano)
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