Stress: cause, rimedi naturali e prevenzione

Tra i sintomi: aumentano il sudore e l'insonnia, l'intestino non funziona bene. Per combatterlo bisogna prendersi pause, fare attività fisica e rincorrere pensieri positivi

stress

Lo stress, purtroppo, dilaga. Ritmi di lavoro intensi, problemi familiari, incapacità di fermarci e staccare la spina: lo stress, spesso abbinato all’ansia, è a tutti gli effetti il male del nostro secolo. Ognuno di noi lo somatizza in maniera diversa, ad alcuni crea problemi allo stomaco, ad altri causa afte, ad altri ancora scoppia il mal di testa. In generale ci impedisce una vita serena e trasforma anche i più piccoli problemi in montagne invalicabili. Per superare questi momenti di tensione psicologia ed emotiva non lasciatevi incantare da qualche operazione di marketing, ed evitate assolutamente lo spreco di inutili medicinali. Piuttosto cercate di fare ricorso a semplici, ma potenti rimedi naturali.

Chi è colpito

Secondo un’indagine dell’Osservatorio Sanità Unisalute/ Nomisma, circa il 30 per cento della popolazione adulta italiana afferma di vivere in situazioni di stress significativo nella propria vita quotidiana. In maggioranza si tratta di donne e di giovani under 30 (47 per cento del totale).

Una ricerca coordinata da Kirsi Honkalampi dell’Institute of clinical medicine dell’Università di Oslo, e pubblicata sul Journal of affective disorders, dimostra un netto incremento (45 per cento negli ultimi dieci anni) quello che si definisce “carico allostatico”, ovvero l’accumulo di esperienze stressanti  nella vita di tutti i giorni.

Tipi di stress

Ci sono, in sintesi, tre tipi di stress:

  • Stress da lavoro. Colpisce in Europa 40 milioni di uomini e donne ed è la causa del 50 per cento delle assenze lavorative.
  • Stress genitoriale. Ne soffre il 5 per cento delle mamme e dei papà nel mondo, ma questa percentuale raddoppia nei paesi occidentali.
  • Stress e disturbo depressivo da gravidanza. Una donna su cinque vive una condizione depressiva, minore o maggiore, durante la gravidanza e nei primi tre mesi dopo il parto.

Cause

Già i tipi di stress indicano una pista significativa sulle cause. Un genitore che si sente inadeguato è portato a una condizione da stress, come il dipendente messo sotto pressione dal superiore nell’ambiente di lavoro. Poi ci sono altre cause, che possiamo distinguere in fattori psicologici, fisiologici e ambientali.

I fattori psicologici che più possono determinare uno stato di stress sono:

  • La tendenza ad avere pensieri negativi, a guardare le cose, e il futuro, con pessimismo, a rimuginare;
  • Il perfezionismo, che rende le persone vulnerabili, come il continuo procrastinare;
  • La paura di fallire, di non essere all’altezza della situazione, di non farcela e di deludere chi ci sta vicino;
  • La scarsa autostima

I fattori fisiologici invece riguardano:

  • Alcune patologie come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, una difficile fase post-operatoria;
  • La mancanza di sonno, medicina naturale contro lo stress e l’ansia;
  • Gli squilibri ormonali che possono portare a un’eccessiva produzione di cortisolo;
  • Il cattivo funzionamento delle ghiandole surrenali e della tiroide. 

Tra i fattori ambientali ci sono:

  • Problemi finanziari e sul lavoro;
  • Difficoltà e fatica nelle relazioni umani;
  • Traumi come un lutto improvviso o una separazione non prevista;
  • Un uso eccessivo dei dispositivi elettronici e della tecnologia;
  • Il dilagare a getto continuo delle informazioni, spesso non rassicuranti.

Sintomi

I sintomi dello stress sono di natura fisica e psicologica. In particolare i sintomi fisici più frequenti sono:

  • Battito accelerato
  • Mani e piedi freddi
  • Bocca secca
  • Aumento della sudorazione
  • Ronzio alle orecchie
  • Insonnia
  • Mal di testa
  • Problemi allo stomaco come diarrea, nausea e costipazione.

I sintomi emotivi invece sono:

  • Difficoltà a rilassarsi
  • Scarso desiderio di relazioni con gli altri
  • Costante preoccupazione
  • Pessimismo cosmico
  • Cambiamenti d’umore improvvisi
  • Agitazione e frustrazione
  • Depressione

Danni dello stress

Lo stress peggiora la nostra salute sotto diversi punti di vista. Ci rende più fragili, più soli, e meno energici nell’affrontare anche le prove più banali. Poi c’è un effetto di lungo termine dello stress: rende più veloce l’invecchiamento delle cellule, in quanto agisce sul DNA accelerando l’orologio biologico. Lo stress può peggiorare alcune patologie delle quali soffriamo allontanando il momento della guarigione. E può indurci a trovare rifugio nell’alcol e nelle droghe, due soluzioni che non fanno altro che peggiorare la situazione di stress.

Stress e intestino

Uno studio americano pubblicato sulla rivista Cell mette in relazione, con molta precisione, lo stress con il peggioramento dell’infiammazione intestinale o con l’acutizzarsi di fenomeni infiammatori. Gli studiosi dell’università della Pennsylvania hanno scoperto che, in caso di stress, il cervello invia segnali alle ghiandole surrenali per rilasciare sostanze come il cortisolo, conosciuto anche come l’ormone dello stress. Il cortisolo agisce direttamente sulle cellule nervose intestinali, inducendole a rilasciare sostanze infiammatorie. Da qui la conclusione che, tra le cause di malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, ci sia anche lo stress.

Inoltre la persona stressata ha sempre la sensazione di avere la gola secca. In realtà l’attività delle ghiandole salivari, regolata dal sistema nervoso, non funziona bene. E la saliva si riduce.

Stress e sistema immunitario

Una recente ricerca pubblicata su Nature  mette in relazione lo stress con il sistema immunitario e con il cervello. Attraverso esperimenti fatti sui topi si è scoperto che questi presentano nel sangue, in condizione di stress, un incremento degli enzimi tipici della depressione, e un funzionamento alterato dei neuroni del cervello. Controlli sulle persone umane hanno confermato le stesse indicazioni scovate con al ricerca sui topi. Lo stress provoca più facilmente vuoti di memoria:  indebolito  da questo stato psicologico, e bombardato da tanti stimoli, il cervello finisce per selezionare le cose da ricordare. E facilmente dimentichiamo il cellulare a casa, le chiavi della macchina nella borsa. O anche sbadigliamo spesso durante una riunione.

Stress e infarto

E’ il pericolo maggiore: stati di tensione e di agitazione prolungati, secondo diversi studi, determinano un maggior rischio di incidenti cardiovascolari. Lo stress provoca un rialzo della pressione arteriosa, e da qui il pericolo di tachicardia, aritmie, cardiopatie ischemiche, infarto del miocardio e ictus cerebrale.

Stress e tumori

Diversi studi hanno dimostrato come lo stress cronico aumenti sensibilmente il rischio di alcuni tipi di tumori. Anche in questo caso c’è uno studio, pubblicato su Cancer, che mostra come lo stress, alterando la risposta immunitario dell’organismo, apre il varco alla progressione di diversi tipi di tumore.

Stress e malattie della pelle

Una recente revisione pubblicata su Brain Behavior and Immunity conferma quanto già era stato scoperto da alcuni studi scientifici: lo stress amplifica e crea malattie cutanee e amplifica i dolori correlati alla pelle. Anche la psoriasi si aggrava per lo stress, e infatti di solito migliora durante le vacanze.

Aspetti postivi dello stress 

Alcuni studi hanno dimostrato che esistono però anche alcuni aspetti positivi dello stress. Un gruppo di ricercatori di Harvard e della Duke University, in uno studio pubblicato su Cell Metabolism , hanno dimostrato una sorta di fluidità dell’età legata proprio allo stress. Conclusione: se ben governato, per esempio attraverso l’esercizio fisico e una sana alimentazione, lo stress si traduce in un ringiovanimento del corpo. E d’altra parte non abbiamo bisogno di conferme scientifiche per avere la certezza che alcune prove stressanti della vita rafforzano la persona e aiutano a reagire. 

Rimedi naturali contro lo stress

In molti lo considerano un problema insormontabile proprio perché non riusciamo più a ritagliarci dei momenti solo per noi dove decomprimere le tensioni che accumuliamo durante la giornata. Per prima cosa bisognerebbe ricominciare ad apprezzare la lentezza in una società che non smette mai di correre. I rimedi naturali contro lo stress vanno dall’esercizio fisico alla respirazione, dalle tecniche di rilassamento all’igiene del sonno, fino alla capacità di avere sempre buone relazioni umane. Ma vediamo più da vicino i rimedi naturali davvero efficaci contro lo stress.

  • Pensieri positivi. Una strada che porta sicuramente nel buio dello stress è quella di ipotizzare sempre soluzioni negative e perfino tragiche. Fate il contrario. Pensate con l’ottimismo della volontà, anche se dovete rinunciare a qualcosa del pessimismo dell’intelligenza, e utilizzate l’immaginazione attiva. Le vostre prospettive sul futuro saranno presto ribaltate.
  • Apprezzare ciò che si possiede. Qui parlano i numeri. Pensare alle cose belle che si hanno, secondo i calcoli dei ricercatori dell’Università della California, riduce l’ormone dello stress del 23 per cento. Non è poco. E non costa nulla.
  • Prendersi delle pause. Tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile. Dunque possiamo prendere qualche pausa ed essere sicuri che non accadrà nulla di grave. Non ha senso, per esempio, tenere acceso lo smartphone tutti i giorni, 24 ore su 24. Spegnete computer e cellulare quando vi concedete un break.
  • Dormire bene. Il sonno era e resta la prima medicina dell’uomo. Dormire bene significa avere la mente fresca, oltre che recuperare energie, e quindi essere lucidi al momento di prendere decisioni.
  • Non esagerare con il caffè. La caffeina, aumentando l’adrenalina, mette il cervello in uno stato di agitazione e quindi apre le porte a una condizione perenne di stress.
  • Imparare a dire no. Non siate sempre arrendevoli, anche di fronte a ordini che arrivano dai vostri superiori. Imparate anche a dire qualche no: serve ad aumentare la vostra autostima e la vostra autorevolezza.
  • Tanto sport. La stanchezza per il lavoro, purtroppo, ci allontana dall’impegno con un minimo di attività sportiva. Ci prende la pigrizia e rinunciamo. E invece è vero il contrario: con la ginnastica, o anche con una bella passeggiata, le forze tornano e il cervello ne guadagna in ossigenazione.
  • Non essere rigidi. Di fronte a qualcosa che non è andata per il verso giusto, non assumete l’atteggiamento dell’offeso a vita. Non abbiate rancori: servono solo ad aumentare pulsioni negative e quindi stress e ansia. Piuttosto, se è necessario, e quando tutte le mediazioni possibili sono fallite, preparatevi alla battaglia. Fatelo sapendo che bisogna affrontarla con lucidità, razionalità e determinazione. E senza l’ansia del possibile fallimento.
  • Usate la meditazione. Meditare è un grande aiuto contro qualsiasi forma di stress. In particolare lo yoga aiuta a ritrovare la calma ed aumenta il vostro self control. Tutte cose che servono.

Esercizio antistress

Un semplice esercizio, che si può fare in qualsiasi momento, può essere molto utile per bloccare lo stress.

  • Chiudete gli occhi e concentratevi sul A questo punto, potete iniziare a inspirare dal naso ed espirare dalla bocca. La respirazione vi aiuterà a rilassare i muscoli, fino a darvi una sensazione di tranquillità e di benessere.
  • Pensate a cose leggere, allontanando le nuvole che avete nella testa.
  • Fate in modo che a questo punto ci sia soltanto il silenzio a circondarvi, per concentrarvi sulla vostra parte più profonda. Dove troverete la serenità.

Massaggio contro lo stress

Uno dei massaggi più efficaci contro lo stress è quello cranio-sacrale, con una tecnica di manipolazione molto leggera che “tocca” le membrane meningee che ricoprono l’encefalo e il midollo spinale. La pressione delle mani deve essere pari a una moneta di cinque grammi: il massaggio prevede sfioramenti e tocchi molto leggeri, che vengono eseguiti sulle ossa del cranio e sulla colonna vertebrale per stimolare la circolazione del liquor cerebrospinale. Questo massaggio aiuta anche a migliorare la postura, a rilassare l’apparato gastrointestinale, e a sciogliere le contratture al collo e alle spalle dovute allo stress cronico, che imprigiona le emozioni in una gabbia muscolare.

Differenza tra stress e ansia

Non bisogna confondere lo stress con l’ansia, sono due situazioni molto diverse. L’ansia è una condizione legata a fattori temporali, a qualcosa che potrebbe avvenire oppure è già avvenuto in passato e potrebbe ripetersi. Una paura anticipata, quasi mai motivata, che può paralizzare una persona. Lo stress, invece, viene vissuto in diretta, nel presente, ed è la risposta a uno stimolo esterno. Lo stress si riferisce a un momento nel quale siamo sotto pressione, l’ansia riguarda la sfera delle nostre emozioni. Lo stress è causato dall’esterno, l’ansia arriva dall’interno.

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