Sud Italia, il cuore pulsante dell’energia eolica nazionale

Nel 2024 l’aumento della capacità installata è stato del 32 per cento. E così l’Italia è diventata il settimo paese in Europa per questa produzione energetica

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La transizione energetica in Italia passa per il vento del Sud. Il 94% della produzione eolica nazionale è concentrato nelle regioni meridionali, con la Puglia al primo posto per energia generata (6.392,50 GW/h), seguita da Campania (4.076,10 GW/h) e Sicilia (3.348,40 GW/h). Questi dati sottolineano il ruolo strategico del Mezzogiorno nel settore delle energie rinnovabili, grazie a condizioni climatiche favorevoli e a politiche di incentivazione che hanno portato a un aumento degli investimenti.

Secondo i dati di Wind Europe, il 2024 ha visto un aumento del 32% della capacità eolica installata, grazie a 685 nuovi impianti. Un trend positivo che riflette non solo una maggiore consapevolezza ambientale, ma anche l’impegno delle istituzioni nel favorire le rinnovabili, attraverso semplificazioni burocratiche e incentivi economici. 

Di conseguenza, un numero sempre maggiore di italiani sta valutando la possibilità di integrare l’energia eolica nelle proprie abitazioni: Acea Energia mette a disposizione sul proprio sito delle guide complete per comprendere le opportunità e i vantaggi possibili anche in ambito domestico. 

Tornando al quadro italiano, il Nord e il Centro faticano a tenere il passo, principalmente a causa di vincoli paesaggistici e urbanistici più rigidi, oltre a una minore propensione agli investimenti in questo settore. La distribuzione geografica degli impianti eolici è infatti disomogenea, con ampie aree del Paese ancora poco sfruttate per la produzione di energia rinnovabile.

A livello europeo, l’Italia si posiziona al settimo posto per capacità eolica installata, con 12,9 GW, restando lontana dalle principali potenze del settore come Germania (72,7 GW), Regno Unito (31,6 GW) e Spagna (31,2 GW). Le prospettive per il futuro però sono incoraggianti: secondo le previsioni di Wind Europe, l’Italia potrebbe aumentare la propria capacità eolica del 64% entro il 2030, passando da 12.270 a 20.090 impianti.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, sarà necessario accelerare il processo di approvazione per nuovi impianti e potenziare la rete di trasmissione elettrica, rendendo il sistema più efficiente e sostenibile. Con investimenti mirati e una gestione ottimizzata delle risorse disponibili, l’Italia potrà rafforzare il proprio ruolo nel panorama energetico europeo e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.

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