A Bologna la “Tangenziale delle biciclette” che collega le diverse parti della città con il centro

Una pista ciclabile bidirezionale al momento estesa per circa 8 chilometri ma che, entro la prossima primavera si espanderà ancora con il completamento dell’ultimo pezzo mancante, da Castiglione a Santo Stefano.

tangenziale biciclette bologna pista ciclabile bidirezionale 1

TANGENZIALE DELLE BICICLETTE BOLOGNA –

Solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato della velostazione Dynamo, un punto di riferimento importante per tutti i ciclisti bolognesi e per i turisti che desiderano visitare le bellezze del luogo in sella alle due ruote. Oggi torniamo nuovamente nella splendida Bologna per presentarvi un altro progetto importante: la Tangenziale delle biciclette.

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TANGENZIALE BICI BOLOGNA –

Un circuito di strade che attraversano in lungo e in largo la città, un’infrastruttura bidirezionale al momento estesa per circa 8,4 chilometri di cui 5,2 km in un percorso protetto  tra  gli  alberi  (viale  Carducci,  viale Panzacchi, viale Aldini,  viale  Pepoli,  viale  Vicini, viale Silvani, viale Pietramellara, viale  Ercolani,  viale  Filopanti), 1  chilometro in sede protetta e separata su strada  o marciapiede (via Boldrini, via Ranzani, viale Masini in fregio al portico),  1,4 chilometro  in  un percorso ciclabile contiguo al marciapiede (viale Berti Pichat,  porta  S. Stafano, viale Masini) e 0,8 chilometri in piazze e strade ciclo-pedonali (piazza di porta Galliera e giardini Margherita).

Una rete di strade riservate esclusivamente a chi preferisce muoversi sulle due ruote che entro la prossima primavera si espanderà ancora con il completamento dell’ultimo pezzo mancante, da Castiglione a Santo Stefano e si costituirà come uno dei più efficienti progetti di mobilità sostenibile in Italia.

PISTA CICLABILE BOLOGNA –

Sicura ed ecosostenibile, la realizzazione del manto stradale della tangenziale delle biciclette ha previsto anche l’utilizzo di un materiale particolare che permette all’acqua piovana di filtrare e raggiungere gli alberi ai lati delle strade senza danneggiarli e soprattutto evita ai ciclisti eventuali cadute dalla bicicletta a causa della strada scivolosa.

Un progetto che colloca Bologna ai migliori livelli europei nel campo della mobilità ciclabile, co-finanziato dal Comune e dal Ministero dell’Ambiente e reso possibile anche grazie al coinvolgimento delle associazioni di ciclisti, quartieri e singoli cittadini che hanno preso parte al laboratorio “In bici sui viali” promosso da Urban Center Bologna.

Un motivo in più per ridurre l’utilizzo dell’automobile, spostarsi sulle due ruote in sicurezza e vivere la città in maniera sostenibile lontano dal traffico.

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