Tangenziale verde Roma: un progetto per rendere la capitale più green

L'area lunga due chilometri e larga 20 metri sarà attraversata da una pista ciclabile: sarà l' "high line" della città eterna

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TANGENZIALE VERDE ROMA –

Non sprecare l’occasione di dare alla città un volto più green e a misura d’uomo: deve essere questo il principio che ha ispirato l’architetto Nathalie Grenon, partner dello studio Sartogo Architetti Associati, quando si è immaginata il futuro del tratto di Tangenziale dismesso fra Batteria Nomentana e la stazione Tiburtina (oggi sostituito dal percorso interrato). Dall’intuizione di trasformare l’asfalto in un giardino di nuova generazione, con campi sportivi e orti didattici è nato il progetto “Tangenziale verde”.

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Tangenziale Verde studio Sartogo
Tangenziale Verde studio Sartogo

IL COMITATO TANGENZIALE VERDE ROMA –

TangenzialeVerde fa parte del concept “Coltiviamo la città” ideato dall’architetto Nathalie Grenon e sostenuto dall’Associazione RES che intende coinvolgere i cittadini in una forma innovativa di partecipazione alla rigenerazione urbana. L’obiettivo è quello di intervenire nei punti critici di ogni municipio del territorio di Roma, nell’ottica della rigenerazione ambientale, con la massima sinergia operativa tra Istituzioni, Ricerca, Imprese e Cittadinanza.

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Per sostenerlo ora c’è anche un comitato “TangenzialeVerde”, che è stato annunciato durante il Workshop “TangenzialeVerde”, organizzato dall’Associazione RES Ricerca Educazione Scienza e Sartogo Architetti Associati, alla presenza della Deputata Lorenza Bonaccorsi, e dei Senatori Linda Lanzillotta e Luigi Zanda, in occasione del 2768esimo Natale di Roma.

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