Tasse assurde, pazze e ingiuste. Uno spreco enorme di soldi e tempo

La babele fiscale è una stangata quotidiana ai cittadini onesti, i veri tartassati, e un regalo agli evasori. Da qui uno Stato che ogni anno non incassa 120 miliardi di euro di tasse, e il 40 per cento degli italiani che considerano il fisco «un vero incubo».

tasse più assurde in Italia

TASSE PIÚ ASSURDE IN ITALIA –

Un italiano su tre ha debiti accertati con il fisco, in totale 821 miliardi di euro, dei quali lo Stato, forse, riuscirà a recuperare qualche miliardo. Il resto finirà come gli assegni a vuoto di un qualsiasi truffatore: a babbo morto, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato. Abbiamo allo stesso tempo una delle pressioni fiscali più alte del mondo, e un’evasione record da 120 miliardi di euro l’anno. Doppio spreco, doppio disastro. Per la casse pubbliche, quelle con le quali si finanziano servizi essenziali, dall’assistenza sanitaria alle pensioni, dalla scuola all’università; e per i cittadini onesti che si sentono, e lo sono, tartassati. Sotto una raffica di scadenze, che vanno avanti per mesi no stop, e di sigle che si moltiplicano come i pani e pesci della parabola evangelica. Pensate solo alla tassazione sulle case: Imu, Service Tax, Tares, Tarsu, Tia 1 e Tia 2, e avanti così in una babele di sigle, di nomi, di codici. Tutto molto complicato, difficilmente comprensibile, opaco e poco trasparente. Risultato: 269 ore pro-capite all’anno le sprechiamo per pagare le tasse, in Spagna basta e avanza meno della metà del tempo. E tutto molto caro, visto i continui aggiornamenti della slavina fiscale che solo ragionieri e commercialisti possono seguire. Salvo poi, giustamente, presentare il conto ai clienti, cioè ai soliti contribuenti onesti e tartassati. Altro spreco.

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ELENCO TASSE IN ITALIA –

Ma come è possibile che riusciamo, con perfetto autolesionismo alimentato dai qui governi, tutti i governi, che ci promettono, senza mantenere, il miraggio di abbassare le tasse e innanzitutto di semplificarle? Che cosa consente di mettere insieme costi e pressione fiscale altissima con una altrettanto vertiginosa evasione? Il mistero è svelato da un elenco, stilato dalla Confesercenti, di 100, ripeto: 100, tasse pazze, o assurde. C’è solo l’imbarazzo della scelta in questa enciclopedia dell’Italia ingiusta e sprecona. La tassa sull’ombra, sul morto, sulla voce, sui gradini. Sulla bandiera. Su qualsiasi cosa sulla quale si possa anche solo immaginare un balzello, a partire dalla benzina che ormai, per i governi, è una specie di bancomat.

QUANTE SONO LE TASSE IN ITALIA –

Quanto più le tasse sono irrazionali e complicate, tanto più diventa facile infilarsi nelle maglie dell’assurdo per evaderle. Non è una legge dell’economia, è una legge dell’uomo che, per sua natura, non ha certo voglia di pagare le tasse, specie quando le sente immotivate, oppure quando rappresentano «un incubo», la sensazione che hanno circa il 40 per cento degli italiani. Un popolo che, senza colpo ferire, ha dovuto fare i conti, nell’ultimo mezzo secolo con un vero e proprio raddoppio della tassazione. Forse prima si pagava troppo poco, sicuramente adesso si paga troppo e si evade troppo. Una catena di sprechi, di soldi e di tempo, con la stessa causa, che nel tempo è solo peggiorata: la babele fiscale.

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