Taurina: a cosa serve e dove si trova

Buona parte delle nostre performance mentali e fisiche dipendono dalla taurina, un prezioso amminoacido prodotto naturalmente dall’organismo umano in significative quantità nel cervello, nel cuore, nella retina e nelle piastrine. Il suo nome deriva dal latino taurus, in quanto è stata isolata per la prima volta, da un gruppo di scienziati tedeschi, dalla bile di un toro.

La taurina è preziosa e alcuni alimenti in particolare ne contengono elevate quantità. Il modo migliore per integrarla in caso di bisogno è proprio tramite i cibi giusti, a meno che non ci siano necessità particolari che richiedono l’utilizzo di integratori specifici consigliati dal medico.

Cos’è la taurina

La taurina è un amminoacido contenente zolfo, spiega Farmacia Blasi, che si trova in forma libera e “non rientra nel gruppo degli amminoacidi che costituiscono le proteine”. Presente in vari organi e tessuti, ma soprattutto a livello di cuore e muscoli.

Dato che l’organismo non riesce a sintetizzare tutta quella di cui ha bisogno, può essere integrata consumando gli alimenti giusti, dalle uova alla carne fino ai frutti di mare. Oppure tramite integratori che devono essere in ogni caso prescritti dal medico. La taurina è presente anche in molti energy drink, ma meglio evitarli.

A cosa serve

La taurina interviene nella formazione della bile, è utile per accelerare il metabolismo, contribuisce alla salute di retina e occhi, aiuta a rinforzare i capelli prevenendone la caduta, migliora le prestazioni fisiche e conferisce energia all’organismo.

Inoltre, secondo quanto riporta Farmacia Blasi, svolge un’azione antiossidante, regola la contrazione muscolare, migliora i livelli di colesterolo e lipidi nel sangue, è benefica per l’apparato cardiovascolare, svolge un ruolo nell’osmoregolazione.

Benefici

La taurina può aiutare in caso di affaticamento ed è consigliata spesso agli sportivi perché aumenta la forza muscolare.

Inoltre, come già detto, ha diverse proprietà benefiche:

• riduce i livelli di colesterolo cattivo
• è antiossidante
• rinforza il nostro sistema immunitario
• fa bene all’apparato cardiovascolare
• aiuta a prevenire la caduta dei capelli
• aiuta a mantenere in salute retina e occhi

La taurina allunga la vita?

In quali cibi si trova la taurina?

La taurina può essere assunta tramite un’alimentazione equilibrata e variata che includa possibilmente i seguenti cibi:

• uova
• latte
• carne
• frutti di mare

I vegetali ne contengono pochissima e per questo non rientrano tra i cibi consigliati per integrarla. Anche se ovviamente il loro consumo è sempre benvenuto nella dieta quotidiana.

Quanta taurina bisogna assumere?

In generale chi ha una sana e variata alimentazione non dovrebbe avere carenze di taurina e nemmeno di adrenalina. Ma essa può essere utile per chi fa molto sport, soprattutto per gli atleti, a cui viene spesso consigliata in combinazione con sali minerali e vitamine.

Tuttavia anche in questo caso non bisogna superare determinate dosi, onde evitare effetti collaterali. Omnia Salute segnala, per gli atleti, dosi massime di 8 grammi al giorno, variabili da persona a persona. 

Che succede se si assume troppa taurina?

In caso di dosi eccessive, potrebbero occasionalmente verificarsi fenomeni di ipertensione, disturbi gastrointestinali e reazioni a livello cutaneo.

Bisogna inoltre prestare particolare attenzione agli energy drink perché contengono non solo taurina, ma altre sostanze stimolanti che, insieme, possono causare effetti indesiderati. Sempre Omnia Salute segnala, per esempio, mal di testa e aumento della pressione del sangue e della frequenza cardiaca.

Controindicazioni

Taurina prodotta sinteticamente

Numerosi energy drink contengono taurina prodotta sinteticamente, in media 400 mg per lattina. E più se ne consuma, più aumenta il rischio di assuefazione, con conseguente bisogno di consumarne in quantità sempre maggiori.

Per non parlare del pericoloso mix di sostanze stimolanti contenute spesso in questo tipo di bevande, che è meglio rimpiazzare con energy drink naturali. Come, per esempio, l’acqua di cocco, il tè di erba mate, il succo di pomodoro, il succo di mela caldo, il frullato di banana.

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