Teganokinisi: come i bambini delle scuole di Cipro riciclano l’olio esausto

Un progetto nazionale che finora ha coinvolto più di 500 scuole in tutto il Paese. All’insegna della lotta agli sprechi e della difesa dell’ambiente

Teganokinisi

“Teganokinisi” (letteralmente: “il movimento delle padelle”) è un progetto unico, a livello mondiale, portato avanti nelle scuole dell’isola di Cipro. Partito con alcune esperienze-pilota, che hanno funzionato molto bene, il progetto punta a coinvolgere gli studenti nel riciclo dell’olio da cucina esausto per  trasformarlo in biodiesel. Nulla di meglio di questa esperienza sul campo per tradurre in fatti concreti e buone pratiche i principi dell’Educazione ambientale, e anche un modo per contrastare l’inquinamento e spingere le famiglie di Cipro ad evitare il dannoso e ricorrente spreco dell’olio esausto.

Finora “Teganokinisi” è stato adottato da 500 scuole, ma l’obiettivo del ministero dell’Istruzione cipriota, che ha la regia del progetto, è di espandere l’iniziativa in tutti gli istituti del Paese. La catena che si è messa in moto è molto interessante: le aziende donano l’olio esausto alle scuole, gli insegnanti raccontano e spiegano come da questo scarto si produce carburante pulito, e i ragazzi imparano competenze a cavallo tra le Scienze ambientali e l’Educazione civica. Intanto  il Ministero dell’Istruzione cipriota, insieme al Centro Studi e Ricerche AKTI e ad altri partner, supporta il progetto, garantendone la crescita e la diffusione su scala nazionale. Con l’idea di esportarlo anche in altri paesi, Italia compresa.

Foto di copertina tratta dalla pagina Instagram akti_ngo.

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