Temu: la potente piattaforma cinese con prodotti tossici

Contengono piombo, flatati e Pfas. Indagini in Corea del Sud, in America e in Europa. La difesa dei dirigenti di Temu

temu

Basta dare uno sguardo alla piattaforma di e-commerce Temu, di proprietà della società cinese PDD Holdings, per rendersi conto della sua potenza. Nata solamente nel 2022, Temu – il cui nome è un acronimo che sta per team up price down, letteralmente “fate squadra e i prezzi si abbassano” – ha rapidamente scalato le classifiche delle app più scaricate sia di Apple store sia di Google play, poiché permette di fare acquisti a prezzi davvero molto competitivi grazie, per esempio, ai coupon e agli sconti che mette a disposizione. I prodotti che si possono acquistare provengono dalla Cina e sono davvero molto vari: elettronica, prodotti per la casa, abiti, accessori, gadget e così via.

Ma a parte i dubbi sulla qualità dei prodotti offerti a buon mercato, Temu è nel mirino di diversi governi e di associazioni ambientaliste e di protezione dei consumatori, per le sostanze tossiche che mette in circolazione con i suoi prodotti. Qualcosa di molto simile allo scandalo che ha colpito un altro gigante dell’e-commerce mondiale: Shein, un’altra piattaforma di marca cinesi. L’Autorità di controllo sulla sicurezza dei prodotti venduti online della Corea del Sud, per esempio, ha rilevato che i sandali e altri prodotti venduti da Temu, presentano concentrazioni di piombo fuori norma. E questo è bastato per fare scattare un’indagine da parte della Consumer Product Safety Commission , l’agenzia governativa americana che si occupa di garantire la sicurezza dei prodotti in commercio. Anche Greenpeace da tempo produce report su Shein e Temu e sugli oggetti che vendono, rintracciando quantità non consentite di flatati, piombo e Pfas, una sostanza che in Europa sta per finire del tutto fuori legge.

Nel 2023 Altroconsumo ha svolto un’analisi su 28 prodotti, tra giocattoli, gadget, caschi e cosmetici, acquistati attraverso la piattaforma Temu. In tutti gli articoli sono state riscontrate sostanze non conformi ai limiti previsti dalla legge, con etichettature poco trasparenti.

Dopo la pubblicazione del nostro articolo, abbiamo ricevuto questa lettera da parte di Gentiana Kolnrekaj dell’Ufficio relazioni Esterne di Temu:
Temu si impegna a garantire che tutti i prodotti venduti sulla piattaforma rispettino i più elevati standard di qualità e sicurezza. Abbiamo implementato un sistema rigoroso di controllo, che include l’onboarding dei venditori con documentazione obbligatoria, controlli a campione sui prodotti e il monitoraggio continuo tramite feedback dei clienti.
Siamo consapevoli delle preoccupazioni espresse in merito alla sicurezza di alcuni prodotti e stiamo collaborando attivamente con le autorità regolatorie per affrontare eventuali criticità. Temu adotta una politica di tolleranza zero verso i venditori che non rispettano le normative, e ogni segnalazione di non conformità viene gestita con prontezza, con azioni che includono la rimozione dei prodotti e il blocco dei venditori responsabili.
Inoltre, Temu si impegna costantemente a migliorare la trasparenza e a collaborare con associazioni di consumatori e gruppi di tutela ambientale per garantire che i prodotti siano sicuri e conformi alle normative locali. La sicurezza e la fiducia dei nostri clienti rimangono la nostra priorità assoluta.

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