Terra Felix: la cooperativa sociale che riscatta i beni della camorra e viene attaccata dai clan

Tre attentati nel giro di pochi mesi. Terreni recuperati e riconvertiti all’agricoltura di qualità con prodotti tipici locali

Terra felix

Tre attentati in appena sette mesi. Tra i mesi di febbraio e agosto del 2024 la cooperativa sociale di Caserta, Terra Felix, è stata bersagliata dagli attentati criminali. Nell’ultimo caso, l’incendio doloso che ha distrutto sette ettari coltivati a cardo in località Ferrandelle, confiscato a Francesco Schiavone, il più potente boss del clan dei Casalesi. La superficie era coltivata con i più moderni principi dell’agricoltura rigenerativa e di bio economia circolare e a poche ore dalla raccolta del seme di cardo, il cui olio viene utilizzato per la produzione di bioplastiche e biochemicals, sono state bruciate circa 15 tonnellate di biomassa, preziosa per formare il substrato di coltivazione dei famosi funghi Cardoncello.
< Gli attentati non hanno fermato il nostro progetto, ma semmai ci hanno rafforzato, e dimostrano che il nostro lavoro non è sprecato> commenta Francesco Pascale, presidente della cooperativa sociale. Gli attacchi a Terra Felix si spiegano con i buoni risultati che sta ottenendo, che creano un pericoloso precedente per i clan della criminalità. I terreni e gli immobili sequestrati ai malavitosi, in questo caso non vengono sprecati e diventano aree per la coltivazione di ortaggi, legumi tipici, e uva di qualità. Tutto poi venduto a chilometro zero, anche grazie al ristorante “La Tipicheria”, all’interno del Casale di Teverolaccio, sempre gestito dalla cooperativa sociale casertana. Tra i beni confiscati alla criminalità organizzata e affidati a Terra Felix ci sono anche una villetta al Parco Faber, con la creazione di un Centro di educazione permanente sui temi della sostenibilità del sistema marino del litorale Domizio-Flegreo; un’area nella sede del Consorzio Agrorinasce a Santa Maria La Fossa per l’attività di una start up nel campo dell’agricoltura nofood sui beni confiscati alla camorra; un terreno di tre ettari per la realizzazione di un progetto di riqualificazione ambientale a Santa Maria La Fossa, in collaborazione con il CNR, Novamont Spa e Agrorinasce.

Terra Felix organizza attività nelle scuole soprattutto sui temi dell’ambiente e della legalità, orti sociali per anziani e immigrati, orti didattici nei parchi di alcuni luoghi storici come la Reggia di Caserta, e iniziative per promuovere la cultura del lavoro per l’integrazione di disabili e immigrati.
Infine, per chi volesse sostenere le iniziative di Terra Felix c’è la possibilità di fare acquisti online attraverso il sito della cooperativa (https://www.terrafelix.it/store/), di prodotti tipici della zona.

Foto tratta dalla pagina Facebook di Terra Felix.

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